1974-75


Sottotitolo: L’eco dantesco in Volponi, Morante e Pasolini Autore: Riccardo Renzi Abstract: Gli anni 1974-75 si rivelano fondamentali per comprendere quanto Dante Alighieri possa ancora influenzare la grande letteratura italiana. I grandi della letteratura (Pasolini, Morante e Volponi) a distanza di oltre seicento anni ritengono opportuno fare richiami espliciti all’opera dantesca. Nel lavoro si cercherà […]Continua la lettura…

Dante e il sud delle Marche


Sottotitolo: analisi della Commedia alla ricerca di prove Autore: Riccardo Renzi Abstract: Il presente contributo intende scandagliare e analizzare le opere di Dante e in particolare la Commedia, alla ricerca di prove che suffraghino la presenza dantesca nel sud delle Marche. Molto negli ultimi due anni si è parlato della presenza dantesca nelle Marche, soprattutto […]Continua la lettura…

Dante e gli storici latini


Sottotitolo: tra storiografia e leggenda Autore: Riccardo Renzi Abstract: Il presente lavoro si propone un’attenta analisi sulla reale conoscenza degli storici latini da parte del Sommo Poeta. Per troppo tempo è stato dato un giudizio negativo sulla composizione quantitativa della sua biblioteca e spesso l’errato giudizio ha originato da un’analisi poco accorta dei testi e […]Continua la lettura…

Ricerca, studio e tutela dei beni culturali, dimensione etico-politica nella vita di Gregorio Rubino


Nel saggio si delineano elementi imprescindibili del profilo culturale di Gregorio E. Rubino, deceduto il 28 Maggio 2023. Già professore di Storia dell’Architettura presso la Federico II e di Archeologia industriale presso la facoltà di lettere del Suor Orsola Benincasa, specializzazione nella tutela e conservazione dei beni culturali, già socio fondatore e poi vicepresidente per un decennio dell’Associazione italiana per il patrimonio archeologico industriale (AIPAI), fu un pioniere nel settore dell’Archeologia Industriale. Egli ritenne che l’A.I. fosse un campo di studi aperto alla vasta problematica storica del mondo del lavoro, dell’economia, della sociologia, dell’architettura, dell’urbanistica e del restauro. Il saggio è quindi un “riscontro”, una sollecitazione alla rilettura, allo studio ed alla riflessione sulle idee di uno studioso profondamente legato al Sud in generale ed alla Calabria in particolare.Continua la lettura…