Stati Uniti nuova patria del marxismo?


C’era una volta la Guerra Fredda che vedeva contrapposti il blocco occidentale, a guida statunitense, e quello sovietico. Il crollo del Muro di Berlino e il successivo scioglimento dell’Unione Sovietica avrebbero dovuto segnare la vittoria definitiva del modello occidentale, basato sui diritti individuali e sul libero mercato, ma le cose sono andate proprio così? Di sicuro non la pensa in questo modo il saggista Mark R. Levin che nel recente American Marxism traccia un quadro del capovolgimento valoriale che da anni interessa gli Stati Uniti. Secondo l’autore, infatti, dietro le etichette rassicuranti di “progressismo” e di “socialismo democratico” si nasconde una nuova, radicale, versione di marxismo che in maniera subdola ha soppiantato i valori americani.Continua la lettura…

Gender e razzismo da un punto di vista conservatore. La psicologia di massa nel nuovo libro di Douglas MurrayGender e razzismo da un punto di vista conservatore


Nel suo nuovo libro Douglas Murray racconta di un’Occidente in piena crisi di identità, dove lo spirito di gregge ha preso il posto del senso critico, rendendo l’adesione, acritica quanto militante, alle nuove ideologie l’unica strada per sentirsi una “brava persona”. L’autore parla di una religione “identitaria” che, tramite l’adozione di etichette, sopravvive grazie alla perenne identificazione di nuovi nemici che costituirebbero un ostacolo agli ideali di giustizia sociale.
Secondo Douglas Murray questa operazione è partita, e viene tuttora portata avanti, su quattro fronti: questione omosessuale, diritti delle donne, razzismo, transizione di genere. L’autore riprende con grande efficacia un’espressione del pensatore conservatore Kenneth Minogue che parlava di «sindrome del San Giorgio in pensione», ovvero di quei cavalieri, senza macchia e senza paura, che – non rassegnandosi alla sconfitta del drago – vivono nella ricerca di nemici immaginari. È ciò che secondo l’autore è successo, per esempio, alla battaglia femminista che, non appena raggiunta la parità dei sessi (che resta ancora un miraggio per buona parte del mondo), non l’ha più ritenuta sufficiente.
 
 
Profilo biografico:
Ettore Barra
Ettore Barra è dottore magistrale in Scienze Storiche, specializzato in Storia medievale e rinascimentale. Si interessa anche di storia del Cristianesimo e di storia del pensiero e delle dottrine politiche, con particolare attenzione per il ’900. Dal 2018 dirige la Rivista di Cultura e di Attualità “Riscontri”, con il Terebinto Edizioni ha pubblicato i volumi: Tommaso d’Aquino e l’eternità del mondo (2015); Il pensiero politico di Costantino Grimaldi: Inquisizione e conflitto giurisdizionale nel Regno di Napoli (2017). Inoltre ha curato l’edizione critica del manoscritto inedito di Grimaldi Apologia contro la bolla di censura della Curia romana (2017).Continua la lettura…

Il valore della città . Alcune considerazioni ispirate al pensiero di don Luigi Sturzo e Giorgio La Pira


L’anima delle città viene continuamente messa in crisi: la povertà, la sottoccupazione e le guerre pregiudicano l’esistenza di un’intera comunità. Le nuove generazioni emigrano dalle case d’origine e, talvolta, non vi fanno più ritorno. L’autore, partendo dal pensiero e dall’azione di don Luigi Sturzo e di Giorgio la Pira, ragiona sul valore “antropologico” della città, quali che siano le sue dimensioni, dai grandi poli urbani alle aree interne del Mezzogiorno d’Italia.Continua la lettura…

Martiri in viaggio: storie di devozione medievale nella Sardegna latina e spagnola


Martiri in viaggio: storie di devozione medievale nella Sardegna latina e spagnola
Autore: Alessia Vacca
 
Numero Rivista: 3 (2022)
 
Abstract:
In Sardegna, fin dall’inizio del tardo Medioevo, le operette religiose come passioni e agiografie erano composte in latino: anche se in larga parte perdute, queste produzioni edificanti e morali spesso mancavano di storicità ma, in qualche modo, erano capaci di catturare l’attenzione e le emozioni dei fedeli con i loro tratti melodrammatici, motivo per il quale hanno cominciato a rappresentare un punto di riferimento per le comunità cristiane. I primi scritti riguardavano San Lussorio o San Giorgio da Suelli ma il focus principale era incentrato su San Saturnino, patrono di Cagliari, assassinato durante le persecuzioni all’epoca di Diocleziano a causa della sua fede cattolica. Le prime composizioni furono rinvenute in due manoscritti del VI secolo e studiate, per la prima volta, dal Mombritius. Le fonti più autorevoli di questa passione erano due miti spagnoli su San Saturnino di Tolosa. Sant’Antioco è un altro importante martire sardo: era un giovane medico africano che non voleva alcun compenso economico per aiutare gli altri e, durante il II secolo, si convertì al cristianesimo. Una piccola isola nel sud-ovest della Sardegna porta, oggi, il suo nome in quanto luogo dove ha trascorso tutta la sua vita predicando la fede cristiana; oggi è il patrono dell’isola, la cui celebrazione si svolge il 13 novembre.
 
 
Profilo biografico:
Leonardo Lastilla
Alessia Vacca, nata il 26/8/1996, ha conseguito la maturità classica nel 2015 e la laurea in Filologia e Letterature Classiche e Moderne nel 2021 all’Università di Cagliari. Si è formata in modo particolare sulla narrativa edificante francese e il teatro sardo seicentesco.Continua la lettura…