Giovanni Antonio Colicci, un romano nella scuola napoletana di scultura lignea


Il contributo si propone di ricostruire cronologicamente la carriera dello scultore romano Giovanni Antonio Colicci attraverso tutte le sue opere certe e i documenti già pubblicati, facendo un’analisi critica delle attribuzioni finora a lui assegnate, nonché aggiungendo nuove opere certe ed un ampio numero di nuove attribuzioni alle quali si è giunti partendo dell’analisi tecnica e formale. Da tale percorso ne emerge uno scultore che va riconosciuto come uno dei più virtuosi della scultura lignea di scuola napoletana, identificabile per la sua perizia e abilità e, soprattutto, per il suo particolarissimo modo di eseguire le pieghe e per il raffinato modo di comporre e lavorare i capelli dei suoi simulacri.
Colicci replica, e non è un caso isolato, medesimi modelli per la stessa iconografia, come nel caso delle sue Immacolate e dei San Michele. Si nota, inoltre, nell’opera del Colicci il ricorrente stratagemma di realizzare composizioni speculari con la finalità di approfittare al massimo gli stessi prototipi. Nell’articolo si restituiscono allo scultore opere già attribuite ad altri maestri, addirittura Nicola Fumo o Giacomo Colombo, principali e più noti esponenti della scuola napoletana il ché dimostra l’altissimo livello artistico raggiunto da Colicci. Il successo della sua bottega viene provato dal fatto che le sue opere sono sparse per tutto il Mezzogiorno durante tutta la prima metà del Settecento.
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Il nuovo volume di Francesco Barra sul Regno delle Due Sicilie


L’intento del nuovo volume del prof. Francesco Barra non è quello di costituire una nuova, organica e completa storia del Regno delle Due Sicilie nell’età borbonica, quanto piuttosto di ripercorrerne e affrontarne alcuni temi e argomenti…
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Un volume sulla famiglia di Giuseppe Moscati, il medico santo di Serino


In questo volume, con l’ausilio di fonti documentarie inedite, Ottaviano De Biase ricostruisce la storia della famiglia Moscati e quindi anche le origini del santo medico tanto caro alla devozione napoletana.Continua la lettura…