Affreschi strappati


Affreschi strappati è una raccolta di pezzi di intonaco, dipinti su un muro crollato nel tempo e pazientemente rimessi insieme con l’illusione che si possa ricucire ogni divisione. Non c’è spazio per costruire di nuovo ciò che è stato distrutto una volta: solo il ricordo e l’immaginazione possono salvare dall’abbandono qualche particolare di ogni vissuto. E, in questo senso, gli Affreschi strappati trovano una briciola di eternità nel museo delle parole in cui tutti i figli di Prometeo hanno il diritto di entrare.Continua la lettura…

Stati Uniti nuova patria del marxismo?


C’era una volta la Guerra Fredda che vedeva contrapposti il blocco occidentale, a guida statunitense, e quello sovietico. Il crollo del Muro di Berlino e il successivo scioglimento dell’Unione Sovietica avrebbero dovuto segnare la vittoria definitiva del modello occidentale, basato sui diritti individuali e sul libero mercato, ma le cose sono andate proprio così? Di sicuro non la pensa in questo modo il saggista Mark R. Levin che nel recente American Marxism traccia un quadro del capovolgimento valoriale che da anni interessa gli Stati Uniti. Secondo l’autore, infatti, dietro le etichette rassicuranti di “progressismo” e di “socialismo democratico” si nasconde una nuova, radicale, versione di marxismo che in maniera subdola ha soppiantato i valori americani.Continua la lettura…

EMERGENZA PANDEMICA E FINANZA. La “pista dei soldi” nel libro di Davide Rossi


Il libro di Davide Rossi offre al lettore un punto di vista inedito, a tratti sconvolgente, sui temi più scottanti della nostra attualità. Tramite un sistema di indagine classico, quanto ormai tristemente desueto – quale la «pista dei soldi», secondo la lezione di Falcone –, l’autore finisce per ribaltare la visione che il mondo offre di se stesso tramite la comunicazione di massa.

Una delle tracce principali del libro è, infatti, quella del conflitto di interessi, una problematica che investe ormai tutti i settori grazie anche a vuoti legislativi difficilmente attribuibili ad una dimenticanza della classe politica.

Chi ha guadagnato dalla pandemia di Covid-19? Questa la domanda, semplice, ma potenzialmente esplosiva, da cui parte Davide Rossi. Dati alla mano, l’autore ricorda che mentre la povertà assoluta vede un costante e vertiginoso aumento, si stima che la ricchezza dei miliardari nel mondo sia aumentata del 20% proprio grazie alla «gestione autoritaria» della pandemia
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UN LIBRO PER CAPIRE LA CINA. Incontro e scontro del Dragone con l’Occidente


Fece scalpore, qualche tempo fa, l’ingresso della Cina in Poste italiane, seguito da una smodata campagna di acquisizione nei settori più strategici ed innovativi.

Secondo un articolo del “Sole24ore”, si calcola in Italia – già alla fine del 2019 – la presenza di 405 gruppi cinesi con partecipazioni in 760 imprese italiane. Numeri, peraltro in costante crescita – dato che si stima un investimento annuo da parte del Dragone di svariate decine di miliardi solo nel Bel Paese –, da mettere in relazione con l’immenso potere geopolitico acquisito dalla Cina negli ultimi decenni.

Sarebbe tuttavia un errore credere che il legame con l’Italia si limiti al lato meramente economico. La Cina esercita infatti su di noi una crescente influenza politico/culturale con veri e propri fenomeni di cinesizzazione, basti pensare che in ambito occidentale è stata proprio l’Italia tra le più rigide e fedeli esecutrici del famigerato protocollo “contagi zero”.Continua la lettura…