Potere della neolingua e neolingua del potere


L’editoriale analizza la neolingua del politicamente corretto, con particolare attenzione alle parole che caratterizzano l’attuale dibattito politico. Parole che spesso perdono i loro significati originali per acquisirne altri del tutto arbitrari e non motivati, da utilizzare in modo strumentale contro l’avversario di turno. Con inquietanti analogie col Grande Fratello orwelliano e pratiche, come quella dei «due minuti d’odio», che sembrano aver trovato nuova vita sui social media.Continua la lettura…