Pasolini e la voce del popolo: tra poesia, canzone e tradizione musicale


Autore: Dante Ceccarini Abstract: L’opera di Pier Paolo Pasolini è plurale e sterminata, essendosi manifestata in moltissime forme d’arte. Uno dei campi, forse, un po’ meno conosciuti è quello musicale, intendendo con tale termine sia le molteplici collaborazioni musicali che ha avuto in vita con famosissimi cantanti e compositori, sia l’influsso che ha avuto, e […]Continua la lettura…

La poesia di Nicola Di Donato


Titolo recensione: La poesia di Nicola Di Donato Autore: Nicola Prebenna Dati volume recensito: Titolo: Frantumi di specchio; Muro di vetro Autore: Nicola Di Donato Editore: Edizioni Abete, Roma; Società Editrice Napoletana Anno di pubblicazione: 1972; 1978 Numero di pagine: 138; 118 Prezzo di copertina:  Abstract: Accade spesso che appassionati di poesia, ma non essendo […]Continua la lettura…

Teatro dell’assurdo oblio. La drammaturgia a metà tra Medioevo e Rinascimento


Con il Rinascimento, come per tante cose, anche per il teatro arriva un momento di svolta. Se nel Medioevo le rappresentazioni avvenivano soprattutto in strada e avevano carattere sacro, con la nuova epoca si cominciano a costruire teatri in muratura e, sulla scia dell’Antichità riscoperta, si torna a tematiche laiche. Ma a cavallo tra i due modelli esiste anche una drammaturgia “pre-classicista”, di cui si occupa il libro pubblicato dalle edizioni Peter Lang in una collana sulla cultura di corte nel Medioevo e Rinascimento, per il relativo Centro studi al Trinity College di Dublino. Non esisteva solo l’alternativa tra la strada o il teatro in muratura, esistevano anche i palazzi nobiliari per mettere in scena le opere. Il volume in esame studia quindi il teatro in volgare del Quattrocento concentrandosi sulle corti di Mantova, Ferrara e Milano. Un modello “periferico” poi abbandonato e dimenticato, e che oggi merita riscoprire.Continua la lettura…

Eutanasia di unʼepoca. Il cruciale passaggio dal Seicento al Settecento


Una questione che tocca sul vivo gli appassionati di cultura del Cinque-Seicento è… il Settecento, ossia il tramonto del Rinascimento e Barocco. Come è terminata quellʼepoca? Tra i testi che rispondono cʼè la raccolta di saggi pubblicata da Olschki, a cura di Michela di Macco, in cui si pongono a confronto le identità culturali a […]Continua la lettura…