Play by Chat. Il gioco di ruolo come forma di scrittura collettiva



Titolo: Play by Chat. Il gioco di ruolo come forma di scrittura collettiva

Autrice: Lorena Caccamo

Numero Rivista: 3 (2022)

Abstract: Partendo dalla definizione che Paul Benjamin Lowry dà di scrittura collettiva si può arrivare a dimostrare come essa venga utilizzata nel gioco di ruolo e, nello specifico, nel Play by Chat, che è un tipo di gioco di ruolo on line. Questi si possono sviluppare attraverso mail, forum e chat. Chiaramente, il Play by Chat – come s’intuisce dal nome stesso – si sviluppa prettamente attraverso chat.

Secondo la definizione di Lowry: «Scrittura collettiva è una forma di scrittura estremamente essenziale, un atto di gruppo in cui l’importante è continuare ad aumentare», e «continuare ad aumentare» è anche uno dei principi base del Play by Chat.

Dalle origini fino a oggi, il gioco di ruolo è strettamente legato alla narrazione, alla voglia di raccontare e scrivere collettivamente in un esercizio che accomuni passioni ed esperienze condivise.

In origine lo si faceva seduti attorno a un tavolo, oralmente, con una mappa, qualche foglio, matita e dadi. Dopo l’introduzione delle nuove tecnologie e lo sviluppo di Internet, sono cambianti anche i mezzi di applicazione del gioco, senza tuttavia annullare la componente socializzante e narrativa che ha sempre caratterizzato questo tipo di attività, sin dall’inizio, da quando Gary Gygax e Dave Arneson creano Dungeon & Dragons nel 1974.

Il gioco di ruolo esiste da più di quarant’anni. In tutto questo tempo, ha subito significativi cambiamenti e svariate evoluzioni, e con lui i suoi giocatori. Ma una cosa non è mai cambiata tra le varie possibilità che offre: l’opportunità di creare mondi. E questa sua caratteristica determinante rende possibile la sua applicazione al mondo del teatro, alla psicologia, all’educazione e alla didattica ma, soprattutto, lo accomuna in maniera evidente alla pratica della scrittura collettiva.

 

Profilo biografico: Lorena Caccamo è una correttrice di bozze ed editor freelance con una radicata passione per la letteratura, l’arte, la storia, serie tv, film e videogiochi. Nasce a Siracusa nel 1983 e si forma in ambito umanistico iniziando gli studi universitari presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania, salvo poi concluderli a Roma, alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Tor Vergata, dove ha modo di conseguire la laurea magistrale in Scienze dell’Informazione, della Comunicazione e dell’Editoria. Legge un po’ di tutto ma ha una grande passione per il genere Fantasy, in particolarissimo modo per J. R. R. Tolkien.

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