Dante e Kant: fede, teologia e persecuzione del bene. Un accostamento forse troppo azzardato?



Titolo: Dante e Kant: fede, teologia e persecuzione del bene.

Sottotitolo: Un accostamento forse troppo azzardato?

Autore: Riccardo Renzi e Luca Berdini

Numero Rivista: 3 (2022)

 

Abstract: Il lavoro prende le fila dalla lettura delle opere dantesche (in particolare la Commedia e il De Monarchia) finalizzata a trovare una definizione condivisibile di teologia e fede in Dante. Immergendosi nella lettura ci si rende conto che molti dei grandi temi danteschi – la teologia, la fede e la morale – sono condivisi, cinquecento anni più tardi, da un altro sommo studioso: Immanuel Kant. Il lavoro origina dunque da un accostamento che inizialmente può sembrare più che azzardato ma poi si rivela plausibile, quasi dovuto.

 

Profilo biografico:

Riccardo Renzi (1994): Dopo la laurea triennale in Lettere classiche presso l’Università degli studi di Urbino, discutendo una tesi recante titolo La nobiltà in Francia nei primi due secoli dell’età moderna (febbraio 2017), ha conseguito la Laurea magistrale in Scienze Storiche presso l’Università di Macerata discutendo una tesi dal titolo Latin historian’s manuscripts and incunabola preserved at Fermo Public Library Romolo Spezioli (ottobre 2020). Ha inoltre conseguito una Summer school in metrica e ritmica greca presso la Scuola di metrica dell’Università di Urbino (2016) e il percorso psico-pedagogico per l’insegnamento (24 CFU) presso l’Università di Macerata (2019). Nel 2021 entra a far parte del Centro studi sallustiani, dell’Unipop di Fermo e del comitato scientifico della rivista di filologia greca e latina Scholia, in qualità di vicedirettore. Insegna presso l’Istituto di Formazione Professionale Artigianelli di Fermo. Appassionato di storia greca e romana, ha pubblicato numerose monografie sugli storici latini (Tito Livio, Sallustio, Svetonio, Rufo Festo, Anneo Floro, Appiano Alessandrino, ecc.), collabora inoltre con le riviste: “Scholia”, “Scholia didattica”, “Storia Libera”, “Africa e Mediterraneo”, “Riscontri”, “Il Segnale”, “Il Borghese”, “Il Polo”, “Marca/Marche”, “Inchiostro”, “Avanguardia”, “Italia medioevale”, “Prometeo” e “Miscellanea francescana”.

 

Luca Berdini (1978): Dopo la laurea quadriennale (vecchio ordinamento) in Conservazione dei beni culturali presso l’Università degli studi di Urbino, discutendo una tesi intitolata Le nuove frontiere dell’archiviazione informatica (2001), diviene lettore presso il Mary Washington College (USA-VA) (2001-2003). Appassionato di storia bellica romana e medioevale, ha collaborato con i giornali “Il Corriere Adriatico” e “La Voce delle Marche”, e con le riviste “Il Polo”, “Inchiostro”, “Scholia didattica”, “Scholia”, “Storia Libera”, “Africa e Mediterraneo”, “Riscontri”, “Il Segnale” e “Prometeo”. Dal 2005, dopo la vittoria del concorso ordinario, è bibliotecario presso la Biblioteca Civica Romolo Spezioli di Fermo.

 

 

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