Brivido del caos contro ordine naturale del mondo in Progetto estinzione di Marzia Re Fraschini



Titolo: Brivido del caos contro ordine naturale del mondo in Progetto estinzione di Marzia Re Fraschini

Autore della recensione: Carlo Crescitelli

Dati volume recensito:

Titolo: Progetto estinzione

Autore: Marzia Re Fraschini

Editore: Associazione Culturale TraccePerlaMeta

Anno di pubblicazione: 2020

Numero di pagine: 248

Prezzo di copertina: 16,00 €

Abstract:

Questo thriller distopico muove da un caso scatenante di stretta attualità – una immaginaria pandemia che decimerebbe nel medio termine l’umanità – ma già da subito lo spazio emotivo destinato ai singoli personaggi, alle loro psicologie e traumi, è fondamentale: è attraverso i loro occhi e i loro cuori che viviamo la vicenda. Il ruolo della scienza nella storia è rilevante ed esplicato in maniera puntuale e dettagliatissima. Vengono immaginate e descritte articolate e realistiche applicazioni industriali della tecnologia, e la sensazione di essere nel mondo reale non ci abbandona mai. Veniamo alla trama. Siamo testimoni dei percorsi di tre coppie che si incrociano a più riprese intrecciando i rispettivi destini. Tre coppie molto diverse: una di emarginati alla ricerca di fortuna; una di investigatori a caccia delle prove di un crimine; e, infine, una che c’era in passato e ora non più, ma che ha influenzato e influenza ancora gli eventi e le azioni delle altre due. Senza anticipare altro – è un thriller, non sarebbe giusto –, basti invece evidenziare la perizia della costruzione di un plot impegnativo e appassionante, che però scorre via con leggerezza, come accade con le narrazioni migliori. Come scorre con leggerezza il mix di genere che impronta il romanzo. Poliziesco o sentimentale? Le due anime sono così interconnesse da risultare quasi inestricabili, a tutto vantaggio della complessità e dell’imprevedibilità dei vari sviluppi. Ma questa nota di mestiere, pur tecnicamente ben messa in atto, non è il principale pregio di Progetto estinzione. Ciò che resta infatti più impresso a lettura terminata è il valore quasi filosofico dato al recupero dell’ordine naturale del mondo e delle cose contro il caos incombente. Che conferisce al lavoro un fondo etico che ne nobilita il senso e lascia ancor più appagati del tempo dedicato alle sue pagine.

Profilo biografico:

Carlo Crescitelli è nato ad Avellino, Irpinia, dove oggi vive, e ha superato oramai i sessanta. Gli piacciono: la musica rock e la world music, il cinema, i viaggi al freddo e alla pioggia, la letteratura fantascientifica, fantastica e misteriosa in genere. Ma non solo queste cose, e non necessariamente in quest’ordine. Un’altra cosa che gli piace è scrivere storie: ma forse ancor più gli piace leggerle e raccontarle. Sarà magari per questo che lo leggete qui, e che possiede tutti i romanzi di Emilio Salgari, e continua a mandare in giro il suo alter ego l’antiviaggiatore quando può.

 

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