Titolo: Le cinque dita: Accabadora di Michela Murgia e Quaderno a cancelli di Carlo Levi
Autore/Autrice: Donato Sperduto
Abstract:
Nel suo romanzo Accabadora, Michela Murgia narra le vicende di un’accabadora, ossia di una donna di nome Bonaria Urrai che dà la dolce morte a malati che soffrono della loro condizione. Quando la sua figlia adottiva (fill’e anima) Maria Listru scopre questo segreto, decide di lasciare la Sardegna. Il tema del tacere è evocato da Carlo Levi in Quaderno a cancelli, in cui figura la filastrocca delle cinque dita, lo stesso scioglilingua tanto amato da Maria. Esso consente di elucidare da un lato la cultura barbaricina rappresentata in Accabadora, dall’altro la visione leviana dell’uomo.
Profilo biografico:
Donato Sperduto ha scritto tra l’altro Il sorriso del Piccolo Principe (2022); Apparire o essere? Da Walter Bonatti al terremoto del 1980 (con Maria Sperduto, 2020); Armonie lontane (2013); Il divenire dell’eterno. Su Emanuele Severino (e Dante) (2012); Maestri futili? Gabriele D’Annunzio, Carlo Levi, Cesare Pavese, Emanuele Severino (2009; Premio Carlo Levi 2010); Vedere senza vedere, prefazione di E. Severino (2007); L’imitazione dell’eterno (1998).
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