di Francesca Taranto
Si propone un confronto tra due esperienze per certi versi simili: due ambascerie fallimentari compiute da due autorevoli personalità. Nel primo secolo dell’era cristiana il difficile rapporto tra Cristianesimo nascente e paganesimo ormai giunto alle battute finali, seppur ancora vivo, produce episodi dal fascino fulgido e singolare. Qui si propone la lettura di due episodi che raccontano il dialogo tra le due culture, uno dei quali celebre per la sua eco (Paolo ad Atene) l’altro decisamente meno conosciuto ma di grande interesse e di una certa rilevanza letteraria. Un uomo di dottrina, un filologo, un ebreo: Filone di Alessandria ha il duro compito di essere delegato della comunità ebraica di Alessandria di Egitto presso Caligola, eccentrico e pericoloso imperatore. Un uomo d’azione ma anche un capacissimo teologo, colui il quale dotò la Chiesa nascente di una dottrina composita ed organizzata, Paolo di Tarso, è qui invece osservato nel suo tentativo, fallimentare, di fondare una comunità di fedeli nella città della filosofia: Atene.
L’articolo completo è disponibile sul numero 2 (2019) di “Riscontri”
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Francesca Taranto è nata a Roma nel 1991. Diplomata al Liceo T. Tasso di Salerno con 100, laurea in Lettere Classiche presso la Federico II (110 e lode) con una tesi in Papirologia seguita dalla Professoressa G. Messeri (Il Vangelo di Maria: una conquista dei papiri). Laurea in Filologia Classica conseguita presso la stessa Università (110 e lode) sotto la guida del Professore G. Massimilla (P. Oxy 1794: mulier quaedam queritur). Frequenta un corso di perfezionamento universitario annuale presso la Federico II in “forme letterarie tra antico e moderno” con una tesina finale in Letteratura Cristiana. Attualmente docente di Latino e Greco presso il Liceo A. Pansini di Napoli.