di Lorenzo Spurio
Il saggio “Cattività e delirio sull’isola. Il signore delle mosche di William Golding: una lettura” è nato dalla lettura e fascinazione verso l’opera considerata capolavoro indiscusso dell’autore britannico Golding nella quale pone manifestamente, con l’impiego di uno stile chiaro, semplice ed efficace, come il problema del Male possa riguardare anche un’innocente schiera di ragazzini. Dopo un naufragio i ragazzini si trovano da soli – senza nessun adulto – su di un’isola del Pacifico e lì dovranno arrangiarsi per vivere e sperare in un futuro, non senza drammi e problemi che nasceranno dopo una lunga e dolorosa lotta di potere intestina. Il saggio prende in esame con attenzione il romanzo nei suoi punti cruciali, nelle vicende topiche che porteranno al rifiuto della democrazia, al tentativo di sedizione fino alla rottura e all’instaurazione di un dominio autoritario.
L’articolo completo è disponibile sul numero 2 (2019) di “Riscontri”
La rivista è distribuita nelle librerie fisiche e in quelle online
Link all’acquisto:
Amazon: cartaceo ed ebook
Lorenzo Spurio (Jesi, 1985), poeta, scrittore e critico letterario. Per la poesia ha pubblicato Neoplasie civili (2014), Tra gli aranci e la menta. Recitativo dell’assenza per Federico García Lorca (2016) e Pareidolia (2018) e ha curato l’antologia Convivio in versi. Mappatura democratica della poesia marchigiana (2016). Per la narrativa ha pubblicato raccolte di racconti. Intensa la sua attività quale critico con la pubblicazione di saggi, prevalentemente sulla letteratura straniera tra cui le monografie su Ian McEwan e il volume Cattivi dentro (2018, vincitore Premio Casentino). Tra i suoi interessi figura Federico García Lorca al quale ha dedicato un ampio saggio sulla sua opera teatrale, tutt’ora inedito. Presidente dell’Associazione Culturale Euterpe di Jesi e Presidente di Giuria in vari concorsi di poesia.