Una storia italiana: esistenza e memoria in Pratolini


Titolo: Una storia italiana: esistenza e memoria in Pratolini. Autore: Leonardo Lastilla Abstract: Questo saggio vuole offrire un doveroso ritratto di uno scrittore troppo spesso sottovalutato forse perché confuso con troppa facilità con tutto quello che usciva dal crogiuolo del neorealismo: Vasco Pratolini, scrittore originalissimo e uno dei più notevoli romanzieri del novecento. Questo articolo […]Continua la lettura…

A cent’anni dalla pubblicazione de La coscienza di Zeno


Titolo: A cent’anni dalla pubblicazione de La coscienza di Zeno Sottotitolo: per una rivoluzione della narrativa europea Autori: Riccardo Renzi – Francesca Trapè Abstract: Il presente lavoro, con il comune intento dei due autori, vuole mettere in luce gli aspetti innovativi e rivoluzionari della narrativa sveviana a cent’anni dalla pubblicazione della sua opera più importante: […]Continua la lettura…

Gli imbarazzi di Luigi Malerba


A partire dall’attenta analisi di una sua importante riflessione critica sulla scrittura e sul proprio fare letteratura, testo poco approfondito all’epoca della sua uscita, nel quale, tra le altre cose, secondo me, l’autore si riferiva ai suoi primi romanzi, questo saggio si interroga sul senso della letteratura a partire dal testo solo apparentemente giocoso di Luigi Malerba per proseguire con un close reading de Il Serpente e di Salto Mortale, opere da riscoprire perché esemplari di un’idea di romanzo che, meglio di altre, racconta le inquietudini dello scrittore contemporaneo.Continua la lettura…

LA TRILOGIA METAFISICA DI PIOVENE


Il Novecento letterario ha ampiamente enfatizzato come il romanzo e la letteratura siano solo una menzogna. L’idea che l’arte esista per scoprire la verità è stata superata dalla visione postmoderna, annunciandone la morte o la possibilità di conoscerla, in quanto soffocata a due mani dal pensiero debole e da quello liquido. Al contrario, Guido Piovene è stato un autore che, fondando la sua opera sulla poetica della sincerità, ha difeso con forza il concetto di letteratura come verità. Nei suoi romanzi infatti conta solo la ricerca filosofica della verità che per necessità deve passare attraverso un confronto con il passato, un’accettazione della morte, un viaggio all’interno della natura umana, una consapevolezza della disunione umana e la conseguente consapevolezza della spettralità umana.Continua la lettura…