Il volume di Annibale Cogliano, frutto di oltre un ventennio di approfondite e innovative ricerche documentarie, costituisce un contributo fondamentale per la ricostruzione e l’interpretazione del 1799, non solo su scala provinciale, ma dell’intero Regno di Napoli, del quale il Principato Ultra costituiva un rappresentativo microcosmo. Il vasto scavo archivistico delle più diverse fonti documentarie inedite, condotto negli archivi locali e in quelli napoletani ha consentito all’autore di stabilire su più vaste e solide basi la conoscenza dei fatti rispetto ai benemeriti e pioneristici studi di Francesco Scandone.
L’indagine di Cogliano, pur esaminando il territorio provinciale nel suo complesso, si focalizza su alcuni “campioni” territoriali e tematici di particolare interesse, sia per rappresentatività che per diversità: le città di Avellino, Atripalda, Solofra e Ariano, caratterizzate da un’economia prevalentemente commerciale e industriale, e quindi sedi di consolidate borghesie e proto-borghesie urbane; alcune aree intermedie di coltura semintensiva (Bonito, Gesualdo), e quelle dell’Alta Irpinia contrassegnate dal grano-pascolo e dalla massiccia presenza dei demani feudali e comunali.
Annibale Cogliano, professore di Storia e Filosofia, ha promosso e diretto Quaderni irpini, il Centro studi e documentazione Carlo Gesualdo, occupandosi di storia moderna e contemporanea. Collabora con l’Archivio Storico per le Province Napoletane, Meridione, Sud e Nord nel mondo, Annali del Centro Dorso di Avellino, Rassegna Storica Salernitana, Vicum.
Fra le sue principali pubblicazioni: Carlo Gesualdo, il Principe, l’amante e la strega, ESI, Napoli; Carlo Gesualdo omicida fra storia e mito, ESI; La svolta illuminata del Santo Officio a fine ’500, Guida editori, Napoli; Due Italie tra fascismo e post-fascismo, ESI; Carlo Gesualdo da Venosa. Per una biografia, G. Barile editore, Irsina; La Spagnola, madre di pandemie, Albatros; Il ’68 in Irpinia, Esi.
Con “Quaderni irpini” ha pubblicato: La transizione dal fascismo alla Costituente in Irpinia (1937-46); L’Irpinia nella crisi dell’unificazione; Proprietà borghese e latifondo contadino nell’800; Il ceto politico irpino dai Borboni a Giolitti; Lotte per la terra nel 1848; Marturano – Memorie di una famiglia comune; Terra e libertà – L’occupazione delle terre e l’occupazione dello Stato in Irpinia nel secondo dopoguerra; La rivolta di Frigento del 14 novembre 1943; L’Irpinia negli anni ’70; Lo squadrismo in Irpinia; Grande Guerra – 1917 e 1918: anni di rivolte; Ferdinando Cianciulli e l’Irpinia pacifista.
Inoltre: saggi vari in Storia illustrata di Avellino e dell’Irpinia (Sellino-Barra editore): Augusto Placanica filosofo della storia, in “Rassegna Storica Salernitana”; La Chiesa di Ariano nella città chiave del Regno, in “Aequm Tuticum”, Ariano 2005; La Chiesa del Re, in “Vicum”, aa. 2004, 2005, 2006.