La narrativa post moderna di Cosimo La Gioia


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Giovedì 2 dicembre è stato presentato il nuovo volumeL’ascensore e altri racconti (pagg. 160, € 15.00, Terebinto Edizioni, già disponibile in libreria)  

Giovedì 2 dicembre è stato presentato il nuovo volume L’ascensore e altri racconti (pagg. 160, € 15.00, Terebinto Edizioni, già disponibile in libreria) dell’autore esordiente Cosimo La Gioia. Insieme all’autore, con la moderazione di Carlo Crescitelli, c’era anche l’artista Samantha D’Angelo che ha collaborato alla pubblicazione con le sue illustrazioni. 

Cosimo La Gioia e Samantha D’Angelo fanno parte di quella vasta comunità di professionisti italiani che vivono e operano da anni all’estero, in questo caso in Germania, eppure continuano a promuovere, attraverso la loro produzione letteraria e artistica, la nostra lingua e la nostra cultura italiana.

I racconti di La Gioia presentano storie di vita aziendale e di ambito familiare che – rivissute in una prospettiva nuova e insolita – consegnano al lettore uno spaccato della varia umanità che vive i suoi problemi e le sue contraddizioni, in giro per il mondo. A Milano come a Monaco di Baviera, a Trieste come a Chicago, a Stoccarda come in Sicilia, dalla vetta dell’Etna, l’umanità sembra vivere le stesse angosce e gli stessi interrogativi ai quali non pare però possibile dare una risposta univoca.

Alienazione sul lavoro quale riflesso di interni squilibri fra essere e voler essere, spazi metropolitani che trasudano il gelo di solitarie competizioni, relazioni umane viste inizialmente come territori di conquista, che però poi pian piano si mutano in giungle infide e pericolose, nelle quali spesso dover soccombere: tutto questo, e molto altro, nella raccolta L’ascensore e altri racconti di Cosimo La Gioia, presentata on line sulla pagina Facebook della casa editrice. 

Tarantino di nascita e triestino d’adozione negli anni della gioventù, Cosimo La Gioia vive a Monaco di Baviera da molti anni. Laureato in ingegneria elettronica, è appassionato di scienza da sempre, soprattutto astronomia e fisica, ed è attratto dalla vita associativa e dalla cooperazione, nell’ambito professionale come nella vita privata. È sposato con Christine, belga, e la coppia ha quattro figli.

Ha scoperto la passione per la scrittura alcuni anni fa, al termine di un percorso di ritorno verso la lingua madre, che lo ha condotto a ricercare un ruolo attivo nella diffusione della cultura italiana all’estero.

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