Con questo suo nuovo saggio, Padre Antonio Salvatore esprime e conferma l’appassionato amore alla sua Irpinia. Ma, come indica e sottolinea la stessa espressione di “Irpinitudine”, che è nient’altro che un neologismo coniato dall’Autore, non si tratta di un’Irpinia generica e di maniera, ma di un’Irpinia viva ed autentica, fatta di eventi storici reali e di uomini concreti, di cui egli delinea, con tacitiana essenzialità, i tratti più caratterizzanti.
Ciò gli consente, attraverso scorci rapidi ma efficaci, di individuare l’identità profonda dell’Irpinia nel marcato e sempre vivo spirito di libertà, individuale come collettivo. L’auspicio di chi legge è che i tempi presenti, come quelli futuri, confermino e rafforzino questo tratto caratterizzante delle genti irpine.
SCHEDA AUTORE
Nato a Carife (AV) nel 1940, Fr. Antonio Salvatore è religioso cappuccino dal 1958 e sacerdote dal 1966. Licenziato in S. Teologia presso la Facoltà Teologica di S. Luigi a Posillipo (Napoli) e laureato in Lettere classiche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha insegnato Latino, Storia e Religione. Presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Benevento ha insegnato Storia della Chiesa medievale. Adesso risiede presso il Convento dei Cappuccini di San Severo.
Ha pubblicato:
- Aeclanum. Mille anni di storia irpina (1982)
- I Cappuccini a Montefusco (1990)
- Tre secoli di storia del Monastero di S. Caterina da Siena in Montefusco – 1699-1999 (1999)
- La Chiesa di S. Bartolomeo in Montefusco (1999)
- Padre Pio a Montefusco (2000)
- P. Bernardo da Gallo. Un apostolo dimenticato (2003)
- I Cappuccini e Padre Pio in Morcone (2004)
- Con Padre Pio a Morcone (2004)
- Mons Fusculi – Meriggio e crepuscolo di una capitale (2006)
- Il convento dei Cappuccini di S. Egidio in Montefusco: luogo di uomini, santi e grandi (2010)