Il volume affronta, sulla base di una ricca e interessante documentazione inedita, due temi diversi ma complementari. Il primo, infatti, è relativo al ruolo della donna a Montefusco nel XVI–XVII secolo, il secondo alla vita economico-sociale di Bisaccia nel ‘500 nei suoi riflessi con la famiglia del feudatario Giovan Battista Manso. I due argomenti, leggermente sfalsati cronologicamente e diversi per ambiti territoriali, sono comunque uniti per un verso dalla fonte – che è per entrambi quella dei protocolli notarili –, e per l’altro da un approccio storiografico particolarmente attento alle grandi tematiche e metodologie della storia sociale.
Alla ricostruzione della vita economico-sociale di Bisaccia nel XVI secolo l’attenta ricerca di Martina Riccio apporta un notevole contributo. Il saggio viene a risolvere una questione che venne assai vivacemente dibattuta: la veridicità o meno della presenza a Bisaccia nell’autunno del 1588 di Torquato Tasso, ospite di Giovan Battista Manso. Grazie a tutta una serie di importanti e significativi documenti che confermano la presenza della famiglia Manso a Bisaccia.
ECONOMIA E SOCIETÀ IN IRPINIA NELLA PRIMA ETÀ MODERNA
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