Nato ad Altavilla di Principato Ultra nel 1813, Federico Villani visse intensamente le vicende del suo tempo. La sua produzione letteraria, che spazia tra temi letterari, pedagogici e politici, riflette la realtà culturale e socio-politica del periodo romantico-risorgimentale nel Regno di Napoli.
Villani, pur non essendo molto noto ai suoi contemporanei, rappresenta un esempio significativo di intellettuale del XIX secolo, capace di esprimere le tensioni patriottiche e civili del suo tempo. Le sue poesie, purtroppo poco apprezzate dalla critica dell’epoca, offrono una visione appassionata della lotta per la libertà e la giustizia.
La sua vasta opera include poesie d’amore e scritti patriottici che testimoniano il suo impegno civile e la sua visione della libertà. Villani è stato un fervente sostenitore dell’Unità italiana, unendo nella sua vita la passione per la poesia e l’azione politica.
Il libro di Garofalo offre un ritratto dettagliato di un patriota le cui parole consentono di rivivere la storia di un’Italia in cambiamento, dove la poesia e l’azione politica si fondono in un unico ideale.
Mario Garofalo, nativo di Montella (AV), è studioso di letteratura e storia dell’Irpinia. Tra i fondatori della Società Storica Irpina, è stato redattore della “Rassegna Storica Irpina”; collaboratore del Centro di Ricerca di Studi Meridionalistici “Guido Dorso” di Avellino. È stato collaboratore della grande Storia Illustrata di Avellino e dell’Irpinia, edita da Sellino-Barra. È autore di diverse voci del Dizionario Biografico degli Irpini, diretto da F. Barra.
Di recente ha pubblicato Ferdinando Cianciulli. Passione e Ideologia. Scritti scelti (2022) e Storiografia del Novecento (2024).
Per il Terebinto Edizioni ha già pubblicato: Anarchici d’Irpinia (2013), Storia della letteratura Irpina. Dalle origini al sec. XIX (2015), Storia sociale di Montella. Il Seicento (2018), Francesco Scandone. Biografia intellettuale e storico-critica (2020) e Michele Cianciulli. Filosofo, politico, partigiano e massone (2021).