a cura di Carlo Crescitelli
Questa nuova rubrica di segnalazioni librarie parte con i lavori degli autori ed autrici che avremmo voluto qui con noi ad Avellino in maggio, per la mancata edizione di esordio del Festival “Riscontri d’Autore”. Consigliarvene la lettura oggi da queste pagine vuol dire per noi un po’ sconfiggere l’avversità che ci ha negato il piacere di averli fisicamente nostri ospiti nei salotti letterari che avevamo in programma per loro; dunque passiamo senz’altro a farne la sia pur virtuale conoscenza.
Apriamo con la narrativa, dove ce n’è davvero da ogni luogo e per tutti i gusti… Michele Baiano, da Napoli, ci propone una gustosa storia fantasy dagli originali ed inediti risvolti umoristici, come pure un’altra storia fantasy, stavolta invece venata di delicatezza e poesia, ci racconta il libro di Mattia Campitiello. Laddove è il turbine dell’amore che ti cambia la vita il tema principe trattato nel romanzo della pugliese/naturalizzata svizzera Annamaria Bovio. Seguono altri vibranti percorsi personali: quelli delle giovanili ansie di crescita che ci racconta l’autrice – nonché cantautrice – atripaldese Roberta Della Fera, contro i dilemmi e le crisi della mezza età e gli incontri di anime tormentate e sole che si muovono nella Firenze di Carlo Giannone, per giungere fino alle tremende – ed ahimè oggi ancor più vere e presenti – dinamiche psicologiche delle vittime di contagio immaginate dal romano Andrea Mauri. Si va avanti con la pacata napoletanità del commissario sui generis cui dà vita Maria Sordino; cui si contrappongono idealmente, in una Milano tesa e violenta, le tormentate vicende di tutt’altro investigatore, quello nato dalla fantasia di Donata Scannavini. E infine, a chiudere la categoria è un’altra coppia di suggestivi lavori, anch’essi di provenienza lombarda, entrambi a firma Giulio Irneari: uno sui drammi personali del declino psicofisico nell’età del tramonto, ed uno invece su quelli collettivi i tanti misteri ancora irrisolti delle tragedie dimenticate della guerra e dell’occupazione nazifascista.
La varietà dei saggi non è da meno: quattro appassionanti diari in cui si va dalle pazze corse automobilistiche dei ruggenti anni Trenta, ripercorse per noi da Vittorio Sartarelli a Trapani in ricordo delle imprese agonistiche di suo padre, per affrontare poi suggestive rotte di storie da e verso l’Appennino interno di ieri e di oggi, tracciate con sapienza e stile da Massimo Sensale a partire dal suo Molise; e approdare fino all’amarcord degli anni della guerra, della ricostruzione e del boom economico attraversati dal nonno imprenditore di Gianluca Stival, che suo nipote rievoca per noi dal Veneto, e alle avventurose eppur riflessive tratte lungo la Transiberiana del lombardo Paolo Vettori. Al vissuto dei diari fanno da contrappunto lo studio storico dell’irpino Nunzio Ciullo sui trattati inquisitoriali tesi a inquadrare e disciplinare inquietanti tesi eretiche di fonte papale.
Conclude in bellezza la poesia: restiamo in Campania, con i rasserenanti versi di Fabio Salvatore Pascale.
Esaurita la doverosa rassegna degli autori in predicato di partecipazione al Festival, parimenti doverosa si pone qui una veloce menzione dei due bravi vincitori del concorso “Un libro in vetrina”, individuati su parere del sottoscritto, entrambi per felice coincidenza dal Nord Est. Si tratta di Annalisa Santi, che dalla provincia di Verona ci ha letteralmente incantato con il suo complesso e notevolissimo saggio, sospeso in bilico fra storia e letteratura, sui misconosciuti e drammatici flussi migratori delle maestre di fine Ottocento, e di Nicola Monino, che dalle sue Alpi orientali ci ha catturato con una favola adulta e avvolgente, sapientemente intessuta di luci e di ombre, densa dei sapori e delle atmosfere di una volta, e al tempo stessa commista di suggestioni e mitologie ancestrali.
Da parte mia è tutto per questo primo numero, qui sotto trovate i links alle schede web di tutte le opere segnalate, alla prossima!
NARRATIVA
- Michele Baiano, Un mondo strano eppure come il nostro (Edizioni Iod)
- Annamaria Bovio, L’altra metà di me (Apollo Edizioni)
- Mattia Campitiello, La forma delle nuvole
- Roberta Della Fera, Cristalli (Saremo Alberi)
- Carlo Giannone, La ragazza del balcone accanto. Una storia dei nostri giorni (Scatole Parlanti)
- Giulio Irneari, Il patto (Silele Edizioni)
- Giulio Irneari, Plissé Plissé (Silele Edizioni)
- Andrea Mauri, Contagiati (Edizioni Ensemble)
- Nicola Monino, Le paure dei lupi (L’Orto della Cultura)
- Donata Scannavini, Paura a Milano. Un’indagine del commissario Brambilla
- Maria Sordino, Impronta di caffè (Il Seme Bianco)
SAGGISTICA/DIARI
- Nunzio Ciullo, L’eresia del Papa in un trattato inquisitoriale (Il Seme Bianco)
- Vittorio Sartarelli, Francesco Sartarelli. Biografia di un campione
- Annalisa Santi, Di gesso e cipria. Maestre di fine ottocento tra storia, letteratura e seduzione (Marco Del Bucchia Editore)
- Massimo Sensale, Appunti di geografia interiore (Volturnia Edizioni)
- Gianluca Stival, Scriverò di te (Editrice Veneta)
- Paolo Vettori, Transiberiana 2018 (Helicon)
POESIA
- Fabio Salvatore Pascale, Carezze