Nel bicentenario della nascita di Scipione Capone (1825-1904), Mario Garofalo ricostruisce la figura di uno dei protagonisti più rappresentativi dell’Irpinia ottocentesca. Tra storia familiare, potere politico e passione per la cultura, Capone emerge come simbolo della borghesia illuminata che guidò la trasformazione sociale del Mezzogiorno postunitario. Attraverso un accurato lavoro di ricerca e una scrittura limpida, l’autore restituisce il ritratto di un uomo di grandi ideali e profonde contraddizioni: patriota liberale, amministratore rigoroso, bibliofilo appassionato e mecenate colto. Dal microcosmo di Montella alle istituzioni di Napoli, il volume intreccia storia irpina e storia nazionale, offrendo uno spaccato vivido dell’Italia dell’Ottocento. Un saggio fondamentale per comprendere le radici culturali e civili dell’Irpinia moderna.
Mario Garofalo, nativo di Montella (AV), è studioso di letteratura e storia dell’Irpinia. Tra i fondatori della Società Storica Irpina, è stato redattore della “Rassegna Storica Irpina”; collaboratore del Centro di Ricerca di Studi Meridionalistici “Guido Dorso” di Avellino. È stato collaboratore della grande Storia Illustrata di Avellino e dell’Irpinia, edita da Sellino-Barra. È autore di diverse voci del Dizionario Biografico degli Irpini, diretto da F. Barra.
Di recente ha pubblicato: Innocenzo Lucio da Montella (2004), Michelangelo Cianciulli. Nel bicentenario della morte (2020), Donne irpine nella storia (2023), Ferdinando Cianciulli. Passione e Ideologia. Scritti scelti (2022) e Storiografia del Novecento (2024).
Per il Terebinto Edizioni ha già pubblicato: Anarchici d’Irpinia (2013), Storia della letteratura Irpina. Dalle origini al sec. XIX (2015), Storia sociale di Montella. Il Seicento (2018), Francesco Scandone. Biografia intellettuale e storico-critica (2020), Michele Cianciulli. Filosofo, politico, partigiano e massone (2021), Federico Villani. Poeta e Patriota del Risorgimento meridionale (2024).





