Irpinia 2053 è un’opera visionaria di Lucie Boissenin che esplora il futuro dell’Irpinia attraverso racconti coinvolgenti e analisi approfondite.
Dal borgo transumante di Trevico alla rinascita culturale di Cairano, fino alla resilienza di Lioni, Boissenin mostra come le comunità possano affrontare lo spopolamento e promuovere uno sviluppo sostenibile.
Un invito a riflettere su come le scelte odierne possano modellare un domani migliore per l’Irpinia e oltre.
Lucie Boissenin, classe 1993, è un architetto francese e dottoressa di ricerca in scienze territoriali.
Le sue ricerche esplorano il tema del recupero architettonico e della partecipazione dei cittadini alla difesa del patrimonio rurale.
Scopre l’Irpinia nel 2014, durante il suo anno di studio a Napoli con il programma Erasmus.
Affascinata dal paesaggio e dalle persone, decide di approfondire la conoscenza della regione attraverso una tesi di dottorato.
Dopo aver vissuto sei mesi a Bisaccia, sviluppa un forte legame con il territorio e le sue comunità, ispirandosi a immaginare un futuro possibile per l’Irpinia.