TECNOINGANNI: Storie brevi da un problematico futuro

Pubblichiamo di seguito l’elenco degli autori vincitori del concorso “Riscontri letterari” nell’ambito della sezione “Fantascienza”.

  • Diego Cocco (Valdagno Vicenza, VI) – Dio ha bisogno del suo tempo
  • Luigi & Federica Giampetraglia (Monteforte, AV) – Alien Pets
  • Monica Gorret (Aosta) Spore di vita
  • Gabriele Levantini (Viareggio, LU) – Il colpo di grazia
  • Patrizia Lo Bue (Sciacca, AG) – Una strana amicizia
  • Pietro Rainero (Acqui Terme, AL) – Nelle spire del tempo
  • Antonio Sbarra (Cortona AR) – Lotto? No! L’otto!
  • Mario Trapletti (Roma) – Con il colesterolo nell’iperspazio

La relativa antologia

TECNOINGANNI: Storie brevi da un problematico futuro

sarà disponibile su Amazon e sul sito dell’editore al prezzo di lancio di 9,99 euro          fino al 18 maggio

Curatore: Carlo Crescitelli

Sottotitolo: Storie brevi da un problematico futuro

Collana: Riscontri fantascientifici, n. 1

Pagine: 122

Formato: 14×22

Anno: 2019

Prezzo di copertina: 12,00

Tutti i racconti di questa antologia sono collegati da un filo rosso di finzioni, illusioni, dissimulazioni. Di inganni, naturalmente, tecnologici: tecnoinganni, quindi.

Proprio come quelli indotti da cuccioli truccati, bombe nucleari artigianali, guerre pulite, ping-pong di viaggi nel tempo, coraggiosi uomini insetto, apocalissi dissimulate, avventure da cartone animato tra confini dell’universo e pianura padana, gatti nascostamente telepatici.

Nato con l’elettromeccanica, invecchiato con la telematica, Carlo Crescitelli ha già indagato per Il Terebinto Edizioni, nel suo diario/saggio/guida SETTANTA REVISITED, le lusinghe e gli inghippi della recente, storica mutazione dell’universo delle relazioni analogiche in quello digitale. Riluttante esperto di traumi realtà/virtualità, con la tecnologia ci litiga, ma alla fine la rispetta. Perciò fidatevi, e state pur certi che questa sua scelta, proposta e commento di storie e di autori rispecchierà appieno le vostre stesse fascinazioni, dubbi e timori.

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