Gender e razzismo da un punto di vista conservatore. La psicologia di massa nel nuovo libro di Douglas MurrayGender e razzismo da un punto di vista conservatore


Nel suo nuovo libro Douglas Murray racconta di un’Occidente in piena crisi di identità, dove lo spirito di gregge ha preso il posto del senso critico, rendendo l’adesione, acritica quanto militante, alle nuove ideologie l’unica strada per sentirsi una “brava persona”. L’autore parla di una religione “identitaria” che, tramite l’adozione di etichette, sopravvive grazie alla perenne identificazione di nuovi nemici che costituirebbero un ostacolo agli ideali di giustizia sociale.
Secondo Douglas Murray questa operazione è partita, e viene tuttora portata avanti, su quattro fronti: questione omosessuale, diritti delle donne, razzismo, transizione di genere. L’autore riprende con grande efficacia un’espressione del pensatore conservatore Kenneth Minogue che parlava di «sindrome del San Giorgio in pensione», ovvero di quei cavalieri, senza macchia e senza paura, che – non rassegnandosi alla sconfitta del drago – vivono nella ricerca di nemici immaginari. È ciò che secondo l’autore è successo, per esempio, alla battaglia femminista che, non appena raggiunta la parità dei sessi (che resta ancora un miraggio per buona parte del mondo), non l’ha più ritenuta sufficiente.
 
 
Profilo biografico:
Ettore Barra
Ettore Barra è dottore magistrale in Scienze Storiche, specializzato in Storia medievale e rinascimentale. Si interessa anche di storia del Cristianesimo e di storia del pensiero e delle dottrine politiche, con particolare attenzione per il ’900. Dal 2018 dirige la Rivista di Cultura e di Attualità “Riscontri”, con il Terebinto Edizioni ha pubblicato i volumi: Tommaso d’Aquino e l’eternità del mondo (2015); Il pensiero politico di Costantino Grimaldi: Inquisizione e conflitto giurisdizionale nel Regno di Napoli (2017). Inoltre ha curato l’edizione critica del manoscritto inedito di Grimaldi Apologia contro la bolla di censura della Curia romana (2017).Continua la lettura…

Il valore della città . Alcune considerazioni ispirate al pensiero di don Luigi Sturzo e Giorgio La Pira


L’anima delle città viene continuamente messa in crisi: la povertà, la sottoccupazione e le guerre pregiudicano l’esistenza di un’intera comunità. Le nuove generazioni emigrano dalle case d’origine e, talvolta, non vi fanno più ritorno. L’autore, partendo dal pensiero e dall’azione di don Luigi Sturzo e di Giorgio la Pira, ragiona sul valore “antropologico” della città, quali che siano le sue dimensioni, dai grandi poli urbani alle aree interne del Mezzogiorno d’Italia.Continua la lettura…

Il terremoto del 1980 in Irpinia, il secolo breve di San Mango sul Calore


In occasione del quarantesimo anniversario del terremoto del 1980 esce, per i tipi del Terebinto Edizioni, Il secolo breve di San Mango sul Calore e il terremoto del 23 novembre 1980 a cura di Nicola De Blasi (professore di “Storia della lingua italiana” alla Federico II di Napoli) e Fiorenzo Iannino (professore e presidente della Pro Loco Sanmanghese).Continua la lettura…

Joseph Tusiani: poeta e scrittore in quattro lingue


Questo saggio cerca di leggere nell’anima di Joseph Tusiani e capire la vita di un emigrato intellettuale, il cantore di Two Languages, Two Lands, Perhaps Two Souls? come egli stesso si domanda.Continua la lettura…