LE FAMIGLIE PIANTEDOSI A PIETRASTORNINA

15,00 

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Specifiche
Sottotitolo

(secoli XVIII-XIX)

Autori

Claudio D’Antonio

Collana

Documenti e catasti n. 3

Pagine

112

Formato

17x24 cm

Anno

2023

Prezzo

€ 15,00

ISBN

9788831340564

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Con questo studio, Claudio D’Antonio ricostruisce l’evoluzione della famiglia Piantedosi nel contesto economico e sociale di un comune dell’Irpinia: Pietrastornina, colto nel passaggio epocale tra Diciottesimo e Diciannovesimo secolo.

In tale periodo Pietrastornina, comune situato alle falde del Partenio, lungo la strada che congiunge il capoluogo Irpino alla Valle Caudina, fino all’eversione della feudalità è dominato dai Principi Lettieri, che dal 1692 avevano unito al proprio cognome il materno D’Aquino. Ma come si evince dagli atti notarili, il loro potere economico su Pietrastornina continua ad essere esercitato anche dopo l’abolizione della feudalità.

Dalla comparazione delle fonti documentarie analizzate (Archivi parrocchiali, Archivi Notarili, Catasto Onciario, Catasto Napoleonico, Atti di Stato Civile, Archivi Giudiziari) l’autore analizza l’andamento di dieci gruppi familiari sparsi sull’intero territorio comunale, ne studia con attenzione i rapporti parentali e mette in luce notizie inedite sulla famiglia Piantedosi, ricostruendone le trasformazioni sociali ed economiche, soprattutto attraverso gli atti notarili, fino alla soglia del Ventesimo secolo.

Claudio D’Antonio, Senatore dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, nasce nel 1949 a via Chiaia, centro storico della Città, da famiglia originaria di Pietrastornina.  All’età di sette anni si trasferisce sui Quartieri Spagnoli, la Concordia, delle cui strade e vicoli conosce tutti i “vasoli” per via delle innumerevoli partite di pallone giocate per strada e, soprattutto, per le frequenti cadute dalla bicicletta.

Da bambino trascorre le estati, tutti gli anni, a piedi nudi, con i nonni materni nella frazione Furmo di Pietrastornina, dimenticandosi delle scarpe che avrebbe di nuovo indossate il primo di ottobre, al ritorno a scuola a Napoli. È in quegli anni che nasce e si consolida il suo amore per Pietrastornina, per la campagna, per i nonni.

Frequenta l’Azione Cattolica, ne diventa dirigente nonché, a metà degli anni ’60, redattore del settimanale “Nuova Stagione” della Diocesi di Napoli.

Si laurea, con lode, al Politecnico di Napoli in Ingegneria Civile Trasporti e nel 1974, “Fulbright Graduate”, si reca negli Stati Uniti ove studia alla University of Texas at Austin ed alla Carnegie Mellon di Pittsburgh.

Rientra in Italia nel 1975 vincitore di pubblico concorso nelle Ferrovie dello Stato di cui è consulente ancora oggi, a distanza di cinquant’anni, nella qualità di dirigente in quiescenza.

Nelle terre ereditate dagli avi ancora oggi coltiva la vite ed il nocciolo.