Alla ricostruzione delle vicende economico-sociali del Vallo di Lauro nel XVIII secolo è dedicato il volume di Anna Bonavita. Esso è frutto di una straordinaria capacità di ricerca documentaria, sorretta e alimentata da una non meno straordinaria passione dell’Autrice per la sua terra e per la sua storia. Mettendo sagacemente a frutto, con una certosina fatica, il vastissimo e pressoché inesauribile giacimento documentario costituito dai ricchissimi protocolli dei notai lauretani e la cospicua documentazione inedita dell’archivio del Castello Lancellotti, Anna Bonavita è riuscita a ricostruire, con brillanti capacità espositive, tutti gli aspetti salienti della realtà del Vallo di Lauro durante il Settecento, legando i più svariati e minuti elementi in una sintesi ampia quanto dettagliata. Si tratta di un secolo caratterizzato da forti mutamenti, determinati da uno sviluppo demografico ed economico, e quindi destinati a trasformare nettamente il tradizionale assetto istituzionale e produttivo, che culminerà col Decennio francese, col tramonto della feudalità, il declino del vecchio patrizato oligarchico, lo smembramento dello “Stato” feudale, lo scioglimento delle promiscuità demaniali e la nascita dei moderni municipi.Questa età di transizione, che precipita nella tragedia del 1799, presenta un suo indubbio interesse, non solo per gli eventi più propriamente locali, ma anche e soprattutto come paradigma della più complessiva vicenda storica del Mezzogiorno d’Italia. Alla sua conoscenza, sulla base di un campione significativo e rappresentativo, pur nella sua peculiarità, quale il Vallo di Lauro, Anna Bonavita offre un contributo di grande spessore e di sicuro interesse.
SCHEDA AUTORE
La professoressa Anna Bonavita, già docente di materie letterarie, attualmente si dedica alla ricerca, pubblicando sulle riviste Agorà e Vicum diversi studi inerenti la storia del Vallo di Lauro, sua zona d’origine.