CAPRI “INGLESE” E NAPOLEONICA

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Specifiche
Sottotitolo

Da Hudson Lowe a Murat (1806- 1815)

Autori

Francesco Barra

Collana

Storia del Mezzogiorno” n°1

Pagine

271

Formato

17 x 24 cm

Anno

2011

Prezzo

€ 18,00

ISBN

978-8897489009

Nell’ottobre 2008 è ricorso il bicentenario della conquista murattiana di Capri senza, però, che l’evento abbia suscitato un nuovo e adeguato fervore di studi e di pubblicazioni, sia in Italia che all’estero. Ciò si spiega probabilmente col fatto che – dopo i fondamentali ma ormai assai rari e difficilmente accessibili volumi del Perrot (1929) e di Pieri e Simion (1930), nonché l’opera del Ruocco (1957) e l’assai più recente e brillante rievocazione di Roberto Ciuni (1990) -, appariva quanto mai problematico poter aggiungere qualcosa di nuovo e di significativo sull’argomento.

L‘autore del presente volume – professore ordinario di Storia moderna all‘Università di Salerno e noto studioso del Mezzogiorno napoleonico – spera di aver dimostrato il contrario. Difatti, con l’acquisizione die preziosi archivi di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino Murat, la prospettiva della ricerca storica sull’età napoleonica in genere, e sul Decennio francese nel regno di Napoli in particolare, ha conosciuto uno sviluppo prima impensabile. Un’attenta esplorazione della documentazione dei ricchissimi fondi militari di Vincennes – la cui importanza, al contrario di quanto in genere si ritiene, va ben oltre l’aspetto puramente militare – ha inoltre consentito nuove e preziose acquisizioni documentarie, tra cui il Journal di Châtelain e la relazione del primo governatore murattiano di Capri, Jean Thomas. L‘autore ha poi integrato e confrontato sistematicamente e criticamente le fonti – edite ed inedite -, inglesi, francesi e napoletane, a cominciare dal fondamentale Journal di Hudson Lowe, sempre citato ma in genere poco approfondito. Ciò ha consentito di chiarire alcuni punti, rimasti sin qui dubbi od oscuri della vicenda.

Inoltre il volume – e anche questo costituisce un elemento innovativo – non si limita alla ricostruzione dello sbarco e della conquista murattiana, ma allarga la trattazione alle vicende dell’isola nell’intero periodo 1806-1815, nel contesto del grande conflitto mediterraneo tra la Gran Bretagna e la Francia napoleonica. Del resto, solo un quadro tematico più ampio può consentire di più efficacemente contestualizzare e meglio comprendere le vicende capresi di quegli anni.

SCHEDA AUTORE

Francesco Barra è professore ordinario di Storia moderna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Salerno. Laureato in Lettere moderne presso l’Università di Napoli – dove è stato allievo di Pasquale Villani e Giuseppe Galasso – e specializzato in Bibliografia e Archivistica.

Autore di numerosi saggi e volumi, fin dagli inizi dei suoi studi ha rivolto i propri prevalenti interessi di ricerca al Mediterraneo e al Mezzogiorno d’Italia nella cruciale fase di transizione tra il declino dell’ancien régime, la crisi rivoluzionaria ed il periodo napoleonico. Tra le sue opere principali ricordiamo: Chiesa e società in Irpinia dall’unità al fascismo, Roma 1978; Cronache del brigantaggio meridionale 1806-1815, Salerno-Catanzaro 1981; Il Mezzogiorno e le potenze europee nell’età moderna, Milano 1993; Il Mezzogiorno dei notabili. Carteggi politici e familiari dei Molinari di Morra De Sanctis, Avellino 1997; Michele Pezza detto Fra’ Diavolo, Cava de’ Tirreni 2000; Chiesa e società nel Mezzogiorno d’Italia, Avellino 2002; Il brigantaggio del Decennio francese (1806-1815). Studi e ricerche, vol. I, Salerno 2003; Il Mediterraneo tra ancien régime ed età napoleonica, vol. I, Avellino 2005; Il Decennio francese nel regno di Napoli. Studi e ricerche, vol. I, Salerno 2007, e vol. II, Salerno 2009; Pietro Paolo Parzanese. Una biografia politica, Avellino 2011; Capri “inglese” e napoleonica 1806-1815, Avellino 2011; Il Regno delle Due Sicilie (1734-1861), Avellino 2018.

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