“Lucciole al tramonto” – gli autori



Scopriamo di più sulla nostra nuova antologia (Terebinto Edizioni) andando a conoscere meglio gli autori.

  • Rosanna Bonugli è una persona semplice, non ama farsi notare ma la sua mente e il suo cuore sono sempre in fermento: pensa che lo studio sia un ristoro per la mente e la poesia per il cuore. Ha conseguito la laurea in giurisprudenza e ora si sta laureando in psicologia, scrive poesie da quando era bambina partecipando con buoni risultati a diversi concorsi poetici. Ama i libri, gli scacchi, i viaggi e le camminate in montagna con i suoi tre fedeli cani. Ha una spiccata sensibilità a percepire le emozioni e i bisogni altrui, a cogliere dei segnali nelle piccole cose della vita quotidiana e fa fatica a vivere nel mondo attuale ricco di burocrazia e di cattive emozioni. La sua aspirazione più grande è un rifugio in montagna attorniata da bei tramonti, dalla natura selvaggia e da profumi ancora genuini.
  • Manuela Marchese è genovese, nata nel 1977. Attualmente vive a Chiavari, nella splendida Riviera ligure levantina, insegna nella scuola primaria ed è mamma di tre figli. Fin dai primi anni dell’adolescenza il suo approccio alla scrittura, legato anche all’amore per la lettura, è stato fondamentale come personale ricerca introspettiva, culminata nell’ultimo decennio in una sorta di terapia dell’anima, dove l’espressione poetica è diventata percorso di elaborazione interiore a seguito di un gravissimo lutto familiare. Amante della ricerca storica, dell’arte e dell’arredamento, si dedica al restauro e recupero di mobili e oggetti del passato e allo studio di documenti di difficile reperibilità testimoni di storie nella Storia.
  • Gio Cancemi, di Modena, è laureato a pieni voti in Lettere Moderne e in Pianoforte. Nella vita svolge attività di Insegnante di Musica e di Pianista Solista e Accompagnatore. In ambito musicale collabora stabilmente con numerosi insegnanti di fama nazionale e internazionale, con numerosi artisti, cantanti e strumentisti, compagnie teatrali e circoli musicali. È del 2020 l’uscita del suo ultimo libro, Risonanze, pubblicato con la Casa Editrice Pluriversum, che raccoglie Poesie e Racconti. Diversi suoi racconti, poi, sono stati pubblicati in varie pubblicazioni antologiche. Nella scrittura trova l’antidoto a una realtà della quale ama evidenziare aspetti contraddittori e complessi e dalla quale cerca rifugio e “cura” attraverso “l’incantesimo” della parola.
  • Giancarlo Boldrini è nato a Fucecchio, traversato dal fiume Arno e dai pellegrini che percorrono la Via Francigena. Da molto è infilato nel mondo e se ti ci addentri ti rendi conto di quanto non sai. Questo per testimoniare il suo approccio alla vita, come ultimo degli ignoranti, affamato di inestinguibile conoscenza. Inizia a scrivere per comunicare con le figlie e dopo il “successo” familiare, prosegue. Per sua culturale limitazione, manca di un dovuto lirismo. Ma forse il lirismo ha dato una limitazione alla poesia, quella di farne cosa di pochi, così lui è fautore di linguaggi crudi, metafore accessibili, messaggi che fanno vivere la poesia a chiunque. Apprezzato, compare in svariate antologie, ma ancora non sa se la sua è poesia o solo un maldestro tentativo. Ai lettori la sentenza.
  • Silvana Sonno vive a Perugia, dove ha insegnato per molti anni nella scuola superiore. A Perugia ha fondato la Rete delle donne AntiViolenza, nata per contrastare la violenza maschile sulle donne, per la quale si è occupata a lungo di formazione e comunicazione. Ha partecipato a numerosi convegni sulle politiche di genere e ha organizzato manifestazioni ed eventi contro il femminicidio. La sua esperienza di femminista si è incontrata presto con la passione per i libri, che l’ha portata a organizzare gruppi di lettura dedicati alla narrativa femminile, molto partecipati, e per la scrittura che pratica ormai da diversi anni e in cui privilegia vite di donne, restituite attraverso scelte linguistiche e simboliche inclusive di una prospettiva di genere. Sono nati così saggi, testi narrativi e sillogi poetiche che hanno accompagnato/accompagnano fasi significative del suo percorso.


  • Michele Monica nasce nel 2006. Frequenta le scuole elementari nel suo paese. Al termine delle elementari prosegue gli studi frequentando le scuole medie dove, incoraggiato dalla sua professoressa di lettere dell’ultimo anno, inizia quasi per gioco a scrivere qualche poesia, una di queste è stata scritta durante un suo soggiorno a Napoli e durante la pandemia da Covid19. Una in particolare è dedicata alle sue professoresse. Sin da piccolo si appassiona a vari sport come il nuoto e il karate, gli piace leggere libri di avventura e ascoltare buona musica. In questo frangente compone alcune canzoni in stile rap sull’emarginazione degli adolescenti.
  • Alberta Fina, nata nel 1985, vive in provincia di Lecce ed esercita la professione di avvocato. Da sempre appassionata di diritto e letteratura, utilizza la scrittura per indagare le pieghe dell’animo umano e per dar voce a parti di sé spesso soffocate dalla “frenesia” della vita quotidiana. Scrive dall’età di 13 anni ma solo recentemente inizia a presentare i suoi elaborati nell’ambito di concorsi letterari. In poco più di un anno diviene autrice di poesie, filastrocche e racconti selezionati nell’ambito di concorsi letterari e pubblicati in numerose raccolte antologiche. Aspira a pubblicare il suo primo romanzo, attualmente in fase di ideazione, e una propria raccolta di poesie. Attiva nell’ambito culturale, volontaria ospedaliera da alcuni anni, è sempre in prima linea per la tutela dei soggetti deboli e per il rispetto dei diritti umani. Ha ottenuto ottimi risultati nei vari concorsi letterari a cui ha partecipato.
  • Annachiara Magazzeno, diciotto anni, frequenta il quinto anno di liceo classico presso l’istituto F. De Sanctis di Salerno ed è un’aspirante scrittrice. Scrive da quando aveva appena sei anni. Dal 2018 condivide i propri scritti sulla pagina Instagram “brevivoragini” e, dal 2020, scrive su Wattpad con omonimo nickname. Ama i libri e l’arte in ogni sua forma e il suo colore preferito è il blu. Desidera diventare un’insegnante di Lettere.
  • Fulvio Tuccillo vive e lavora a Napoli. Dopo un lungo periodo dedicato all’insegnamento, ha prestato servizio prima presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e poi quella di Napoli fino al 2010. Italianista con forti interessi per la storia della critica letteraria, è autore di vari contributi e di una monografia sulla storia degli studi leopardiani (Leopardi nel tempo); sull’argomento ha tenuto alcune docenze universitarie. Si è molto occupato di letterature dialettali e in genere di autori poco conosciuti o poco ricordati. È autore di saggi e articoli pubblicati su “Il Belli”, “Riscontri”, “Il Veltro”, e numerose altre riviste letterarie, e collaboratore di vari istituti di cultura. Come giornalista, ha curato per “Il Denaro” la rubrica “Autori internazionali”.
  • Barbara Brusić nasce a Rijeka (Croazia) nel 1988. Nella città natia frequenta le scuole di minoranza italiana. Da piccola inizia a scrivere poesie e brevi racconti destinati a rimanere chiusi in un cassetto. Affascinata dai viaggi e dalle lingue straniere si trasferisce in Italia per proseguire il percorso di studi diplomandosi al liceo Linguistico del C.N.P.D. di Cividale del Friuli. Successivamente si trasferisce a Trieste e si laurea in giurisprudenza. Su esortazione degli amici decise di partecipare al suo primo concorso Letterario Nazionale: Racconti Corsari, XIV Ediz.2018, vincendo il primo premio nella sezione Poesia. La poesia Delicatezza viene pubblicata all’interno del Premio Letterario Penne D’Oro della Letteratura Italiana 2020.
  • Concetta Tomasetti è una donna in pensione dalla Pubblica Amministrazione, dove ha profuso 43 anni della sua vita, di cui 12 nel nord Italia, incontrando e servendo, con amore e dedizione, migliaia di persone. Ama viaggiare, incontrare nuove culture, curiosa, appassionata, da sempre nel mondo del volontariato, vicina a chi soffre e ai più deboli della società. Ha portato aiuti umanitari anche in Africa e in India, dove ha sperimentato tanta umanità e dignità, pur nella povertà assoluta. Fin da piccola ama leggere, anche grazie al suo papà, storico locale, che l’ha introdotta nel mondo della cultura e delle nostre radici cristiane: ad Atripalda, infatti, sono custoditi i resti di tanti santi martiri, uccisi in odio alla fede. Concetta ama osservare la vita nella sua interezza, così come accade, con le luci e le ombre, con i volti che incontra, nell’incanto delle piccole cose.
  • Massimiliano Andreoni è nato nel 1965 a Lucca. Dopo il diploma ha fatto esperienza di servizio civile alternativo alla leva in ambito sociale e lì ha trovato la sua vocazione lavorativa, il sociale, e da trent’anni opera come educatore, consulente, progettista, coordinatore di progetti con persone con problemi di dipendenza, penali, percorsi di migrazioni e minori in difficoltà oltre ad occuparsi di servizio civile. Ha tre figli maschi di 24, 22 e 17 anni e sei anni fa ha ritrovato la donna della sua vita, sua compagna di scuola media, che è diventata la sua musa ispiratrice. Scrive perché è diventata un’esigenza. Ha scritto 130 poesie, alcuni racconti brevi e ha in corso la scrittura di due romanzi. Ama scrivere, leggere e viaggiare ed è appassionato di fumetti, ne possiede oltre 10.000.
  • Giorgio Magnani è autore di saggi e ricerche, tra cui i volumi Longiano, storia, personaggi, cultura e pro loco (2004), Dagli etruschi a don Sisto (2016) e Do you speak… dialet rumagnol? (2020) trittico dialetto-italiano-inglese di poesie e racconti. Ha vinto più volte “Urgonautiche” dell’Associazione culturale Pro Rubicone e altri concorsi, edito dall’associazione culturale “L’Ortica” di Forlì. Iscritto all’Albo dei giornalisti-pubblicisti, scrive per il “Corriere Romagna”, già presidente del Circolo didattico statale di Gambettola e presidente del Consiglio d’Istituto comprensivo statale di Longiano, nel 2006 ha ricevuto il Premio Rotary club per “intensa attività culturale”. Nel 2012 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “al merito della Repubblica italiana”.
  • Dario Cavalli nasce a Rimini nel 1985 e sarà la scoperta nei primi anni dell’adolescenza dell’appena scomparso Fabrizio De André e del suo cantautorato ad accendere in lui l’amore per la poesia. Un’attrazione nei confronti delle parole, della loro capacità di intrecciarsi e di raccontare storie, magie, incertezze, malinconie e a volte inquietudini. La perenne ricerca di sé e del significato che la vita cela nascosto lo condurrà attraverso esperienze musicali, viaggi e lunghi cammini. Ritiene che il tempo sia saggio maestro e fedele compagno per riuscire a condividere la ricerca dell’essenza, fine ultimo delle sue rime poetiche.

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