La letteratura e l’inconscio nell’opera di Carlo Di Lieto



FULVIO TUCCILLO

Titolo: L’inconscio. La letteratura e l’ “ospite inquietante”.

Autore: Carlo Di Lieto

Editore: Marsilio

Anno di pubblicazione: 2020

Numero di pagine: 404

 

Abstract:

Un’ampia parte della attività di ricercatore di Carlo Di Lieto è stata dedicata a studî a carattere psicoanalitico su autori tra i quali Leopardi, Pascoli, Pirandello e molti altri. L’inconscio, opera pubblicata da Marsilio, col significativo sottotitolo La letteratura e l’ “ospite inquietante” ed una puntuale prefazione di Claudio Toscani, ne rappresenta la summa. L’opera è suddivisa in megacapitoli e fra gli autori trattati ritroviamo Francesco d’Assisi, Edmondo De Amicis, Leopardi, Ranieri e poi Nietzsche e Pirandello. Il recensore, Fulvio Tuccillo, sottolinea come Di Lieto non consideri l’inconscio un semplice background, essenzialmente la zona del rimosso, ma come mondo che è parte della vita stessa dello scrittore ed anche della nostra stessa cultura nel suo complesso. Ne risultano alcune prospettive particolarmente interessanti: la religiosità di Francesco d’Assisi letta da Di Lieto alla luce del concetto di anima mundi nella prospettiva dell’universalmente umano oppure l’inquietante ricostruzione del «drammatico romanzo familiare» di Edmondo De Amicis. Tuccillo sottolinea come Di Lieto, nel tracciare il suo quadro, conferisca un ruolo particolare a Nietzsche e Pirandello. Nietzsche è colui che stravolge ogni possibile quadro di razionalizzazione della cultura occidentale, che guarda alla modernità con il sospetto e la diffidenza che essa merita e poi ritorna all’origine della tragedia, quindi alle fonti della nostra stessa cultura. I contributi su Leopardi e Ranieri ci ripresentano due personaggi straordinarî e finora solo parzialmente conosciuti nella loro complessa interazione.

A tutto campo e con risvolti inediti sono i vari approfondimenti su Pirandello, un Pirandello sottratto alle tematiche più tipiche del pirandellismo e pienamente restituito alla sua umanità. Un autore straordinariamente moderno che anche dell’altrettanto viva passione per la pittura e la musica nutre la sua vitalità, irriducibile tout court allo scrittore di natura filosofica di cui egli stesso aveva parlato (nel prologo ai Sei personaggi).  I capitoli  dedicati a Pirandello per la loro ricchezza e la loro complessità assumono la caratteristica di contributo a parte. 

 

Profilo biografico del redattore:

Fulvio Tuccillo, dopo un lungo periodo dedicato all’insegnamento, ha prestato servizio prima presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e poi quella di Napoli fino al 2010. Italianista con forti interessi per la storia della critica letteraria, è autore di vari contributi e di una monografia sulla storia degli studi leopardiani (Leopardi nel tempo). Si è molto occupato di letterature dialettali ed in genere di autori poco conosciuti o poco ricordati. È autore di saggi ed articoli pubblicati su «Il Belli», «Riscontri», «il Veltro», e numerose altre riviste letterarie, e collaboratore di vari istituti di cultura. Come giornalista, ha curato per «Il denaro» la rubrica Autori internazionali.

 

 

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