Immaginario apologetico e dimensione metatemporale di Federico II di Svevia nel dramma storico di Guenther Wachsmuth



Titolo: Immaginario apologetico e dimensione metatemporale di Federico II di Svevia nel dramma storico di Guenther Wachsmuth

Autrice: Federica Monteleone

Abstract

Il saggio analizza il tema della regalità sacra nel dramma storico Erzengel im Konzil di Guenther Wachsmuth, noto come lo scienziato delle “forze plasmatrici eteriche” elaborate dalla Società Antroposofica di Rudolf Steiner, di cui Wachsmuth fu allievo, e intorno al circolo del Goetheanum, dove il dramma venne rappresentato, per la prima volta, in occasione della festa di san Michele Arcangelo, il 29 settembre del 1962. L’opera mette in scena la vicenda spirituale dell’imperatore Federico II di Svevia, attraverso la ripresa dell’universo simbolico e culturale del XII e XIII secolo, segnato dalla presenza di angeli e spiriti delle diverse gerarchie celesti e dai principali personaggi umani del dramma, rappresentati nella loro esistenza terrena e oltre la morte.

Mantenendo uno sguardo costante sulla storia dell’imperatore svevo, nella sua unità, l’autore non altera la successione cronologica degli avvenimenti ma modula sapientemente i diversi quadri narrativi, costruendo e ambientando l’azione scenica prevalentemente nella parte settentrionale della Puglia. Il soggiorno di Federico II di Svevia a Foggia, la sua presenza a Monte Sant’Angelo e la sua morte a Castelfiorentino costituiscono i “luoghi letterari” principali, insieme a quello della chiesa del Santo Sepolcro in Gerusalemme, in cui ha compimento la cerimonia d’incoronazione.

Erzengel im Konzil di Guenther Wachsmuth, sfruttando il repertorio di concetti e di immagini legate all’Impero, ponendo accanto all’imperatore la figura dell’arcangelo Michele che, in quanto praecursor, lo introduce nel mondo sensibile e nel suo destino di grandezza, delinea, nel suo insieme, un bild molto diverso da quello raffigurato più volte dalla pubblicistica del XIII secolo, soprattutto nel periodo successivo alla data della prima scomunica da parte di papa Gregorio IX, per cui Federico II è assimilato al dragone sconfitto da san Michele, talvolta definito come predecessore dell’Anticristo o, utilizzando i temi dell’Apocalisse, come “bestia quae ascendit de mari”.

 

Profilo biografico:

Federica Monteleone è docente di Storia del Mediterraneo e tradizione europea medievale e moderna presso l’Università degli Studi di Bari. È specializzata in Archivistica, Paleografia e Diplomatica e perfezionata in Storia e Didattica della Storia. L’attività scientifica ha riguardato i modelli storici e socio-antropologici di santità e le loro strumentalizzazioni politico-ideologiche, la dimensione sociale ed educativa del pellegrinaggio cristiano e i suoi molteplici influssi nella tradizione europea occidentale.

Tra le sue pubblicazioni: Il viaggio di Carlo Magno in Terra Santa. Un’esperienza di pellegrinaggio nella tradizione europea occidentale, con presentazione di Franco Cardini, Collana “Medioevo di Francia” 7, 2a edizione Fasano 2015; L’Anonimo di Saint-Denis. Una fortunata storia di reliquie, Collana “Documenti e Studi” 53, Bari, Edipuglia, 2012; Il pellegrinaggio nel Mezzogiorno medievale. Percorsi di ricerca storica, Collana “Puglia Europea” 23, Fasano, Schena Editore, 2012.

 

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