Il nuovo volume di Francesco Barra sul Regno delle Due Sicilie


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Francesco Barra,Il Regno Delle Due Sicilie (1734-1861). Studi e ricerche (vol. I)

pagg. 273, euro 15, il Terebinto Edizioni già disponibile in libreria

L’intento del nuovo volume del prof. Francesco Barra, Il Regno Delle Due Sicilie (1734-1861). Studi e ricerche (vol. I) pagg. 273, euro 15, il Terebinto Edizioni già disponibile in libreria non è quello di costituire una nuova, organica e completa storia del Regno delle Due Sicilie nell’età borbonica, quanto piuttosto di ripercorrerne e affrontarne alcuni temi e argomenti, scelti sulla base dei particolari percorsi di ricerca dell’autore. Un impegno di studio e una ricerca d’archivio condotti ormai da alcuni decenni, in archivi italiani e stranieri, sulla base di fonti originali e inedite.

Il problema storiografico di fondo è quello costituito dal fallimento complessivo del tentativo di ripresa del Mezzogiorno; questo, avviato nell’età di Carlo di Borbone e di Tanucci, precipita drammaticamente nel tracollo del 1799, perdurando fino alla crisi finale del regno nel 1860. Momenti, come si sa, diversissimi, contrastanti e dagli esiti contradditori, ma in sostanza legati, nel lungo periodo, dal negativo risultato finale del processo storico della monarchia meridionale. 

Alla presentazione interverranno Maria Amicarelli, Direttrice dell’Archivio di Stato di Avellino, e gli storici Raffaele La Sala, Paolo Saggese e Fiorenzo Iannino. A moderare i lavori ci sarà invece Gianni Festa, Direttore del “Quotidiano del Sud” di Avellino.

L’evento si terrà giovedì 20 dicembre al Carcere Borbonico, nella sede dell’Archivio di Stato di Avellino (via Verdi, 15-17), alle 16:30. 

 


 

Francesco Barra è professore ordinario di Storia moderna presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno. Laureato in Lettere moderne presso l’Università di Napoli – dove è stato allievo di Pasquale Villani e Giuseppe Galasso – e specializzato in Bibliografia e Archivistica.

Autore di numerosi saggi e volumi, fin dagli inizi dei suoi studi ha rivolto i propri prevalenti interessi di ricerca al Mediterraneo e al Mezzogiorno d’Italia nella cruciale fase di transizione tra il declino dell’ancien régime, la crisi rivoluzionaria ed il periodo napoleonico. Tra le sue opere principali ricordiamo: Il Mezzogiorno e le potenze europee nell’età moderna, Milano 1993; Michele Pezza detto Fra’ Diavolo, Cava de’ Tirreni 2000; Chiesa e società nel Mezzogiorno d’Italia, Avellino 2002; Il Decennio francese nel regno di Napoli. Studi e ricerche, vol. I-II, Salerno 2007-2009; Pietro Paolo Parzanese. Una biografia politica, Avellino 2011; Capri “inglese” e napoleonica 1806-1815, Avellino 2011.

 


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