Gender, tecnica e postumanesimo nell’analisi di Raffaele Sinno



Titolo recensione: Gender, tecnica e postumanesimo nell’analisi di Raffaele Sinno

Autore: Ettore Barra

Numero Rivista: 3 (2022)

 

Dati volume recensito:

 

Titolo: Le identità dei generi. Valutazioni e prospettive

Autore: Raffaele Sinno

Editore: Aracne

Anno di pubblicazione: 2021

Prezzo di copertina: € 16.00

Abstract (preferibilmente sulle 300 parole):

Il libro di Raffaele Sinno offre al lettore un percorso di approfondimento di tematiche complesse che, nel dibattito pubblico, finiscono sempre per essere banalizzate in modo strumentalmente ideologico. Lo sforzo dell’autore è invece quello di andare oltre la contrapposizione, per così dire, politica, per analizzare nel profondo la tematica dell’identità di genere e dei suoi disturbi, mettendo in evidenza le estreme conseguenze di alcuni tra approcci che vanno per la maggiore.

Operazione, questa, di grande valore visti anche i tentativi di derubricare la questione come inesistente, al fine di evitare ogni forma di dibattito. Nel libro è citata, infatti, un’inchiesta giornalistica che aveva come obiettivo quello di riaffermare «il diritto di opzione del proprio sesso, dimostrando l’incongruenza, la falsità e l’inutilità sociale dell’assegnazione dell’identità secondo le regole naturali», eppure la conclusione della cronista americana era la seguente: «La teoria gender non esiste, la rivoluzione sì». Con la pretesa, forse unica nella storia, di presentare una rivoluzione in atto come del tutto priva di spessore ideologico.

Profilo biografico:

Ettore Barra è dottore magistrale in Scienze Storiche, specializzato in Storia medievale e rinascimentale. Si interessa anche di storia del Cristianesimo e di storia del pensiero e delle dottrine politiche, con particolare attenzione per il ’900. È il direttore di “Riscontri”, con il Terebinto Edizioni ha pubblicato i volumi: Tommaso d’Aquino e l’eternità del mondo (2015); Il pensiero politico di Costantino Grimaldi: Inquisizione e conflitto giurisdizionale nel Regno di Napoli (2017). Inoltre ha curato l’edizione critica del manoscritto inedito di Grimaldi Apologia contro la bolla di censura della Curia romana (2017).

 

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