GAETANO AFELTRA, FAMOSI A MODO LORO: UNA NOTA BIOGRAFICA SU LUIGI PIRANDELLO

Avvincente e utile è il contributo critico di Gaetano Afeltra di Famosi a modo loro (1988), nel delineare le storie di uomini e di donne famose del nostro Novecento, raccolte in questo prezioso libro del valoroso scrittore e giornalista nato ad Amalfi e vissuto quasi sempre a Milano, a partire dai primi anni Quaranta. È stato redattore capo e vicedirettore del “Corriere della Sera” e dal 1972 al 1980 direttore de “Il Giorno”.

Nelle pagine di questo interessante volume, tra i tanti personaggi illustri del secolo scorso, da Gaetano Baldacci a Dino Buzzati, da Vincenzo Cardarelli a Giovannino Guareschi e Giuseppe Marotta e tanti altri, non poteva mancare la figura dirompente di Luigi Pirandello: «un grande scrittore sotto il segno di un terribile segreto familiare». Il profilo di Luigi Pirandello è tracciato da Gaetano Afeltra attraverso i segni rilevatori dell’uomo, e attraverso quel «particolare che a un certo punto», scrive l’autore, «almeno per me, rivela l’essenziale». Gaetano Afeltra (Amalfi, 1915-Milano 2005), storica firma del “Corriere della Sera” dove scrisse, con qualche pausa, dal 1942 fino alla morte, è stato uno straordinario ritrattista del Novecento

Carlo Di Lieto, docente di letteratura italiana all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, collabora con numerose riviste ed è autore di pubblicazioni inerenti al rapporto tra letteratura e psicoanalisi. È socio dell’Accademia Internazionale Il Convivio e dell’Unione Nazionale Scrittori e Artisti. Ha vinto vari premi, tra cui il 1° Premio Letterario Internazionale per la saggistica Emily Dickinson 2013-2014 e il 1° Premio I Murazzi 2016.
Tra i suoi libri più recenti: Leopardi e il “mal di Napoli” (1833-1837) (2014), Chi ha paura della psicoanalisi? Il “lato oscuro della mente”: da Dante a Cesare Viviani (2016) per Genesi; La donna e il mare. Gli archetipi della scrittura di Corrado Calabrò (2016) per Vallardi. Con Marsilio ha pubblicato Luigi Pirandello pittore (2012), La scrittura e la malattia. Il «male oscuro» della letteratura (2015) e L'”io diviso”. La letteratura e il piacere dell’analisi (Marsilio 2017).


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