di Francesco Barra
Nel saggio si analizza l’origine della leggenda di Fra Diavolo, alias il noto brigante Michele Pezza. L’incarico di dargli la caccia fu dato al comandante Lèopold-Sigisbert Hugo, padre di Victor Hugo che per l’occasione soggiornò – giovanissimo – ad Avellino. Fu proprio Hugo – nei suoi Mémoires, dove dimostra di avere anch’egli il gusto della letteratura – ad amplificare e drammatizzare gli avvenimenti del 1806, fino a fare del suo avversario un eroe, dando quindi un contributo di prim’ordine alla creazione della leggenda di Fra Diavolo.
L’articolo completo è disponibile sul numero 2-3 (2018) di “Riscontri”
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Francesco Barra è professore ordinario di Storia moderna presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno. Laureato in Lettere moderne presso l’Università di Napoli – dove è stato allievo di Pasquale Villani e Giuseppe Galasso – e specializzato in Bibliografia e Archivistica.
Autore di numerosi saggi e volumi, fin dagli inizi dei suoi studi ha rivolto i propri prevalenti interessi di ricerca al Mediterraneo e al Mezzogiorno d’Italia nella cruciale fase di transizione tra il declino dell’ancien régime, la crisi rivoluzionaria ed il periodo napoleonico. Tra le sue opere principali ricordiamo: Il Mezzogiorno e le potenze europee nell’età moderna, Milano 1993; Michele Pezza detto Fra’ Diavolo, Cava de’ Tirreni 2000; Chiesa e società nel Mezzogiorno d’Italia, Avellino 2002; Il Decennio francese nel regno di Napoli. Studi e ricerche, vol. I-II, Salerno 2007-2009; Pietro Paolo Parzanese. Una biografia politica, Avellino 2011; Capri “inglese” e napoleonica 1806-1815, Avellino 2011.