Corrado Alvaro fu scrittore di notevole complessità per gli ampi orizzonti culturali da cui trasse linfa per la sua attività di romanziere, giornalista, critico teatrale e cinematografico nel periodo tra le due guerre. Intelligenza acuta, sensibile e inquieto nell’indagare sottilmente la variegata realtà del suo tempo, concepì la letteratura non come velleitaria evasione o diletto, quanto finalizzata al cambiamento della realtà con una valenza altamente etica e impegnata. Oggetto privilegiato della sua narrazione neorealista è il mondo dei pastori e dei contadini del Sud, mondo di antiche e nuove ingiustizie, popolato da personaggi che si innalzano ad una dimensione mitica e universale, attraverso il filtro della memoria che trasfigura le cose in una prospettiva mitica e lirica. Riuscì a coniugare il “piccolo mondo antico” calabrese, di cui custodì con passione il ricordo della sua identità storica e culturale, solo in apparenza statica, ma già attraversato dai primi sussulti del cambiamento, con la più vasta realtà culturale europea della quale seppe cogliere luci e ombre, smarrito nel labirinto tortuoso e alienante delle grandi città nella prima metà del secolo scorso.
Marcella Di Franco, laureata Lettere, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Messina, con specializzazione biennale post-laurea, è docente di Liceo di Lingua e letteratura italiana, Lingua e cultura latina, Storia e Geografia. Suoi articoli culturali e saggi critici sono stati pubblicati in varie antologie e riviste accademiche: Palimpsest, Università Goce Delcev, Dipartimento di Filologia, Stip, Macedonia, 2020; Humanities, semestrale di Storia, Geografia, Antropologia, Sociologia, Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina, 2020; Griselda online, Dipartimento di Italianistica e Filologia dell’Università di Bologna, 2017-2020; Mosaico italiano, Istituto italiano di cultura, Università di Rio de Janeiro, 2019; Zibaldone. Estudios italianos, Università di Valenza, 2017-19; Notos revue, rivista scientifica di Scienze umane e sociali dell’Università Paul Valéry, Montpellier, 2020; «Analisi automatica di testi letterari» in Università La Sapienza di Roma, Facoltà di Lettere e Filosofia, Modulo di approfondimento 2019-2020; Gradiva, International Journal of Italian Poetry, Università Stony Brook di New York, Leo S. Olschki editrice, Firenze, 2013; Arba Sicula e Parra Sicilia, Legas, Università St. John, New York, 2018-2019; Astolfo, quadrimestrale del Dipartimento di Scienze Letterarie e Filologiche dell’Università di Torino, Edizioni Dell’Orso, Alessandria, 1997; Agorà, trimestrale di scienze storiche, filologiche e letterarie, Catania, 2018-2019; Qualeducazione, rivista internazionale di Pedagogia, Pellegrini editore, Cosenza, 2019; Le nuove frontiere della scuola, quadrimestrale di cultura, pedagogia e didattica, La Medusa, Marsala, 2017-2019; La Nuova Tribuna Letteraria, Padova, 2013; Il Ponte italo-americano, Verona, New Jersey, 2005; Nel 2010 ha pubblicato per il Centro Studi Sanguis Christi, la monografia storica, Il culto al Sangue di Cristo dalle origini all’età moderna. Maria Matilde Bucchi, Stilgraf, Roma. Coltiva da sempre la passione per la scrittura creativa per la quale, dal 1992 ad oggi, ha vinto prestigiosi premi letterari nazionali di poesia e narrativa