ANIME DI CRISTALLO: Frammenti di vita e parole – gli autori




SCOPRIAMO DI PIÙ SULLA NOSTRA NUOVA ANTOLOGIA ANDANDO A CONOSCERE MEGLIO GLI AUTORI DEI RACCONTI VINCITORI DEL CONCORSO NAZIONALE “RISCONTRI LETTERARI”

Angela Battelli  è nata a Mantova nel 1976, città a cui è molto legata e dove abita tuttora. Appassionata di letteratura di vario genere, spazia dal genere   horror ai grandi classici. 

La passione per la scrittura è nata da un paio d’anni  come filo conduttore per la propria storia familiare. I personaggi da lei descritti sono radici del suo passato di cui non vuole si perdano le tracce, una ricerca, una riscrittura nel presente delle proprie origini. 

In questo viaggio interiore le parole si legano alle immagini,  da qui la passione per la fotografia e la psicologia junghiana di cui trae ispirazione dai sogni  per i soggetti  da lei intagliati con il legno. Si diletta in teatro  nella compagnia “Teatro Controvento” come attrice.

 

Francesca Cammisa si è laureata in Letteratura Brasiliana presso l’università di Roma La Sapienza. Nel frattempo ha frequentato un corso di Teatro e Doppiaggio e lavorato sporadicamente in tale ambito (Radio, teatro, doppiaggio, audio racconti, letture pubbliche). 

Attualmente è impiegata nel campo della ricerca presso un ente pubblico, ma negli anni ha continuato a coltivare le sue passioni: scrivere racconti, lavorare con la voce, realizzare videolavori. Ama i libri, la musica, il cinema, il teatro e la fotografia. Ha creato e cura un blog Per il mondo mondicchiando in cui ha radunato tutte queste passioni.

Vincitrice e/o finalista in tredici concorsi letterari. I suoi racconti sono pubblicati in un libro dell’autrice stessa e in nove antologie di AAVV.

 

 

 

 

Irene Dall’Oca nasce a Mantova nel 1981. Dopo il liceo nella sua città, si trasferisce temporaneamente a Milano per alcuni anni e si laurea in Scienze Politiche. 

Sposata e mamma di una bimba, si dedica quotidianamente alla famiglia e al lavoro, coltivando l’hobby della lettura dei grandi scrittori classici italiani e dei puzzle da migliaia di pezzi. 

Da sempre curiosa esploratrice dei gesti e dei linguaggi delle persone, dopo una dolorosa vicenda personale inizia a trascrivere e rielaborare gli appunti di eventi autobiografici, incontri, pensieri fulminei e impressioni da cui trae ispirazione per i suoi racconti.

 

 

Lettrice, motociclista e viaggiatrice “zaino in spalla”, amante di musica, arte, cibo e gatti, spirito pagano, Laura Esposito inizia da giovanissima ad appassionarsi alla letteratura con una voracità sincera e poliedrica, tuttavia il suo approccio alla scrittura è recente, una necessità a lungo sopita ma spesso sollecitata dalle persone care. 

Dice di sé: “Davanti agli eventi importanti della vita, percepisco lo stesso stato di precarietà e incertezza di quando andavo a sostenere l’ennesimo esame all’università”. 

I racconti già pubblicati: Profumo di scarico; Agosto 2002. 

I racconti che hanno vinto qualcosa: Il fantasma; Di come Boobs finì in gattabuia.

I racconti migliori: quelli che non vuole scrivere.

 

Manuela Fucci è nata a Napoli nel 1973. Ha seguito un incessante percorso di scrittura e lettura nonostante l’impronta giuridica. Grazie agli scampoli di tempo a disposizione si è dedicata con passione e costanza a seguire corsi di scrittura creativa, costruendo storie e personaggi tratti dalla vita reale e non. Per l’autrice Napoli ha sempre rappresentato un panorama ricco di spunti e informazioni. Ama passeggiare per i vicoli della città con il suo meticcio e talvolta, l’occasione di un caffè può trasformarsi in una vera e propria avventura da scrivere. Ad oggi ha già pubblicato diversi racconti con diverse case editrici.

 

Ettore Goffi nasce a Montichiari (BS) nel 1963.

Laureato in Lingue e Letterature Straniere Moderne, è pittore, scrittore e professore di liceo. Inoltre, è un discreto musicista alla chitarra e al flauto traverso. Ha pubblicato saggi filosofici in ambito ispanico e interventi e saggi in ambito estetico: Ettore Goffi … infinito tu, infiniti noi… Pagnini Editore, Firenze, 2011, La Bellezza dischiusa, Prinp Editore, Torino, 2015, Di Cieli, arte… economia, Effatà Editrice, Torino, 2022. Dal 1993 ha esposto in Italia e allestero partecipando a biennali dArte Contemporanea, ad eventi e laboratori internazionali. Ha ideato e coordinato Traslazioni. Esperienze darte alla luce del carisma dellunità (Verona, cripta inferiore di S. Fermo Maggiore, febbraio 2020).

 

 

 

Leonardo Lastilla è nato a Milano ma è cresciuto a Firenze. I suoi interessi e la sua curiosità lo hanno portato a risiedere in diversi luoghi tra cui Dublino e Roma. Ha conseguito il Master in Lettere e Filosofia presso l’Università di Firenze e il Ph.D. in Letteratura italiana presso l’University College Dublin. Leonardo Lastilla è insegnante e professore di Lingua e letteratura italiana, Scrittura di viaggi, Letteratura inglese e Lettere e Filosofia da oltre vent’anni. Ha lavorato in molte scuole, istituzioni e università, soprattutto americane in Italia. Attualmente Leonardo Lastilla risiede ad Empoli e lavora a Firenze con diverse scuole. Leonardo è anche poeta e autore. Molte delle sue opere, compresi i suoi saggi letterari, sono state pubblicate in volumi, riviste e giornali. Parla correntemente inglese e francese. Oltre alla scrittura, Leonardo ama la musica, la lettura, il calcio e lo sport in generale. Ama viaggiare perché condivide con Henry James l’importanza dell’esperienza di prima mano: “Non importa niente di quello che qualcuno ti dice di qualcun altro. Giudica tutti e tutto per te stesso”.

 

Vittorio Martucci è Bibliotecario di formazione scientifica, si è dedicato a studi di storia della biologia e di zoologia storica. In tali settori ha pubblicato vari libri, e saggi su riviste internazionali.

In campo letterario, oltre a numerosi racconti che hanno ottenuto segnalazioni e riconoscimenti, ha vinto il Premo letterario internazionale Salvatore Piccoli per la narrativa 2016/2017 con il romanzo Viva Verdi!  

Un suo racconto giallo è già stato accolto in una delle antologie curate dall’editore Terebinto.

 

Ignazio Pallini nasce nel piccolo paese abruzzese di Atri, in provincia di Teramo, nel 1979. Dopo aver conseguito il diploma nella città di Chieti, decide di partire alla volta di Bologna per frequentare la facoltà di Ingegneria e qui si laurea nel 2005. Attualmente vive a Imola con la compagna e la figlia di cinque anni e continua a lavorare come ingegnere chimico, coltivando nel frattempo la sua passione per la letteratura. Da sempre gran lettore e amante di tutti i generi narrativi, decide di iniziare a scrivere una sorta di diario-sfogo che, dopo alcuni anni di gestazione, diventerà “Vittime e carnefici”, il suo romanzo d’esordio.

 

Diana Reydych è nata vecchia, ma è diventata mamma in giovane età. Adesso corre verso l’infanzia, rimanendo comunque un po’ anziana dentro. Ha sempre escluso che avrebbe scritto qualcosa che non fosse la recensione di una lettura da semplice appassionata o qualche ispirato stato su Facebook.

Questa è la prova che è una persona tranquilla, ma capace di imprevedibili ed a volte sorprendenti colpi di matto (d’altronde da una che da piccola si arrampicava sui muretti dei balconi e sui davanzali delle finestre di casa sua al sesto piano, cosa ci si può aspettare… ah giusto, nessuno lo sapeva!).

Ama le lingue straniere, la storia e l’arte ed ha una “leggera” dipendenza da sfide letterarie, gruppi di lettura ed acquisto compulsivo di libri (o prestito selvaggio in biblioteca).

 

 

 

Alessandro Tozzola nasce a Castel San Pietro Terme nel 1996. Durante gli studi liceali inizia a scrivere i suoi primi racconti, passione che continua a maturare anche durante gli studi presso la facoltà di Tecniche Ortopediche a Bologna, in cui si laurea nel 2018. Nello stesso anno entra a far parte di Pegaso e Dintorni, associazione culturale di Castel San Pietro Terme. Con la casa editrice Historica pubblica i racconti “Il pescatore” all’interno dell’antologia Racconti Emiliano-Romagnoli 2019, Diario di un foie-gras umano: ovvero, una storia culinaria sull’assurdo” (Racconti a tavola, 2020), “Il passeggero che viveva nel sonno” (Racconti da sogno, 2020), “Specchi deformanti” (Racconti a tavola, 2021) e “Lo scheletro nell’armadio”( Racconti liberi, 2021); Con la casa editrice Terebinto pubblica il racconto “Un fantasma e la ragazza della panchina” (Le insidie del tempo, 2020).

Tutti quelli che scrivono di delitti lo fanno per non commetterne. A volte, pubblicano anche. Francesco Tranquilli, oltre a scrivere, fa il traduttore, l’attore e il regista. Ha pubblicato tre romanzi: Blackout (2009), Sulla corda (2010) e Dopo un breve sonno (2022); tutti a vario titolo fra il giallo il suspense e il noir. Nell’autunno prossimo uscirà una sua raccolta di racconti dal titolo La morte sa tutto. Il racconto Bimbo è stato scritto e recitato da lui nel 2018 per il Concorso Giallocarta, che ha vinto nel 2009 e di cui ora è uno dei giurati.  È anche autore del saggio Contro la lettura (2014) e della raccolta poetica Corrispondenze. 30 sonetti erotici illustrati (2021). Forse è giunta l’ora di togliere di mezzo lui. 

 

Rubina Valli è nata a Mantova nel 1981. Madre di due figlie, ha vissuto dieci anni a Stoccolma prima di tornare nella sua città d’origine, dove lavora come insegnante a scuola e in carcere. Laureata in lingue e letterature russa e inglese, è specializzata in didattica dell’italiano agli stranieri, in pedagogia della marginalità e della devianza, in educazione interculturale e in pedagogia penitenziaria. È cultrice della materia in letteratura inglese all’Università di Verona. Una sua poesia ha ricevuto una menzione speciale al concorso “On the Road” indetto dall’Accademia Mondiale della Poesia di Verona nel 2019. Un suo racconto è stato premiato all’edizione 2017 del Concorso “Il Sigillo” dell’Università Popolare di Padova, presidente di giuria Antonia Arslan. La sua raccolta di poesie “Confini” ha vinto il premio “Riscontri Poetici 2018” dell’associazione culturale Riscontri, ed è stata pubblicata nel 2020 dall’editore Terebinto. Il ricavato dei diritti d’autore è devoluto all’associazione “Stayaleeve”, impegnata contro il suicidio giovanile.

 

Carolina Zanotti nasce all’inizio degli anni Novanta nella bassa bergamasca; sviluppa fin da giovane la passione per la scrittura: ha sempre scritto i propri pensieri in forma privata, non trovando mai il coraggio di pubblicarli. Grazie agli studi in ambito umanistico e alla frequenza di un corso di scrittura creativa, inizia a partecipare a concorsi letterari e pubblicare i primi racconti dall’atmosfera onirica, quasi una fotografia su spaccati di vita di personaggi che potrebbero essere i nostri insospettabili vicini di casa.

 

Articolo a cura dell’Associazione di Promozione Sociale Riscontri

 

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